13.1 C
Milano
04. 05. 2024 10:06

Incidenti a Milano, la città va troppo veloce

Un rapporto di Istat e ACI fotografa la situazione degli incidenti stradali: in un anno 44 morti in città

Più letti

“Stop al nuovo codice della strage”. Non usano mezzi termini le oltre trenta associazioni (anche internazionali) che da settimane hanno messo in piedi un movimento eterogeneo contro la riforma del codice della strada proposta dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini.

Il testo è in discussione in questi giorni alla Camera. L’iter parlamentare è ancora lungo ma le preoccupazioni dei familiari delle vittime di incidenti in strada sono tante. La FEVR – Federazione Europea delle Vittime della Strada nei giorni scorsi ha anche chiesto un incontro al Prefetto di Milano. La città è particolarmente colpita dal dramma della violenza stradale e da qui parte la nostra indagine, dati alla mano.

Incidenti a Milano e in Lombardia, i numeri

L’ultima analisi di rilievo è il “Rapporto incidenti stradali in Lombardia 2022”, un documento pubblicato da Istat in collaborazione con Automobile Club d’Italia. Una fotografia precisa della situazione in Lombardia, nella provincia di Milano e nel capoluogo meneghino in un anno che vide una netta ripresa della mobilità e, come conseguenza, dell’incidentalità stradale. Nel 2022 in Regione si sono verificati 28.786 incidenti stradali (+11,4% sul 2021) che hanno causato la morte di 402 persone e il ferimento di altre 37.912 (+12,6% in egual misura).

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Incrementi percentuali superiori alle medie nazionali che si fermano al +9,2% per il numero di incidenti e di feriti e +9,9% per il numero delle vittime. Del totale in Regione, nella Città metropolitana di Milano ci sono stati 12.610 incidenti stradali di cui 7.783 solo a Milano città; i decessi nella provincia sono 100 di cui 44 a Milano; i feriti da incidenti stradali sono 16.101 nell’area milanese e 9.865 in città. Numeri in calo negli ultimi dieci anni ma ancora troppo alti.

Tasso di mortalità. Il numero di morti per incidente stradale rapportati alla popolazione media residente, in provincia di Milano, è uguale a 3,1 persone ogni milione di abitanti. Gli incidenti stradali in Lombardia si verificano maggiormente tra maggio e settembre, in coincidenza del periodo di più mobilità per le vacanze: se ne contano 12.846 (il 44,6% di quelli avvenuti durante l’anno).

Incidenti a Milano, cause e soluzioni

Incidenti stradali
Incidenti stradali

Quali sono le cause di questi numeri? Passano gli anni, cambiano le tecnologie delle automobili, vengono migliorati i sistemi di sicurezza ma, dati alla mano, le problematiche per chi guida sono sempre le stesse. I numeri arrivano dal “Rapporto incidenti stradali in Lombardia 2022” di Istat e Automobile Club d’Italia. Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente (escludendo il gruppo residuale delle cause di natura imprecisata).

I tre gruppi costituiscono complessivamente il 42,1% dei casi. Viene facile pensare al caso di Milano. Se non è possibile agire su due delle tre cause, in quanto riferite alla soggettività di ogni automobilista, sulla velocità elevata si può intervenire. La città a 30 km/h, un esperimento già in corso a Bologna, sarà presto realtà anche a Milano, a partire dalle aree interessate da scuole, ospedali e luoghi di aggregazione.

Incidenti a Milano, la protesta

Incidenti stradali, la protesta a Milano
Incidenti stradali, la protesta a Milano

«Chiediamo che la Presidente Meloni apra un tavolo di confronto tecnico dove – a partire dalle nostre storie – ci sia un unico criterio che guidi la riscrittura del Codice: la tutela della vita umana, l’unica cosa che ci guida nell’azione». L’appello delle associazioni che gravitano intorno al risanamento stradale è forte. «Il nuovo codice peggiora notevolmente le condizioni di sicurezza stradale», scrivono.

In effetti, inasprire le regole per chi guida sotto effetto di stupefacenti o alcool – sacrosanto – non basta per salvare più vite in strada: queste due fattispecie non contano neanche per il 5% del totale delle collisioni stradali. Incide, invece, sempre di più, la velocità: un elemento che la riforma del codice della strada tende invece ad alzare in determinate circostanze. Per questi motivi le associazioni hanno promosso presidi e manifestazioni in 40 città italiane contro quello che definiscono il nuovo “Codice della strage”, come lo scorso 10 marzo a Milano e continuano tenere alta l’attenzione.

In breve

FantaMunicipio #28: immobili a Milano, serve un freno alle speculazioni

Partiamo da una bella notizia per gli immobili a Milano. Il borgo di Cascina Selvanesco non potrà essere venduto...