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Milano
01. 05. 2024 23:33

Lamborghini in divieto di sosta: il proprietario pesta l’ausiliario della sosta e fugge 

Rubato anche il tablet per le contravvenzioni, ecco cos’è successo

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Nuova aggressione avvenuta a Milano, ma questa volta la particolarità è data dal fatto che, il tutto, sia nato da una Lamborghini parcheggiata in divieto di sosta. Teatro dell’accaduto il lato sinistro di via Scarlatti, a breve distanza da via Buenos Aires, dove i protagonisti di questa vicenda sono stati il conducente della vettura e la sua compagna; i quali, dopo che gli ausiliari della sosta si erano avvicinati per prendere gli estremi del mezzo e dei loro documenti per far partire la contravvenzione, hanno deciso di aggredire i due ausiliari della sosta. Individuati e denunciati dalla polizia locale, su di loro grava l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e furto. 

L’aggressione per una Lamborghini parcheggiata in divieto 

L’ausiliario della sosta, una volta visto che la vettura si trovava in divieto, si è avvicinato alla stessa per segnalare la cosa. Il mezzo, di fatto una vera e propria auto di lusso, è di una coppia di Seregno; la quale ha reagito in malo modo, arrivando ad aggredire verbalmente e insultare la donna. Giunto sul posto un collega, è stato colpito ripetutamente dal titolare della Lamborghini. Immagini riprese da una videocamera installata all’interno di un centro estetico antistante il luogo in cui si è verificato l’episodio. 

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Il video dell’aggressione

Nel video si evince come la vittima abbia cercato di ripararsi ma, esausto, è crollato in ginocchio sull’asfalto, prima di rialzarsi e tentare di trovare scampo alla furia del 39enne. Portato via anche il tablet in dotazione all’ausiliario, sul quale erano stati annotati gli estremi per la contravvenzione, si sono dati alla fuga a bordo ovviamente della Lamborghini: la coppia è stata raggiunta presso la propria abitazione dalle forze dell’ordine: «Massima solidarietà e vicinanza ai due ausiliari della sosta – ha scritto su Facebook l’assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli – queste aggressioni vanno punite con determinazione: picchiare un lavoratore, una persona che sta guadagnandosi il pane a servizio delle istituzioni, a tutela della sicurezza stradale e dei cittadini onesti che rispettano le regole, è vile, nessuno deve più permettersi queste cose».

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