E’ andata in scena lunedì mattina come preannunciato la visita in forma privata di Liliana Segre al Binario 21 e quindi al Memoriale della Shoah con il presidente del Senato Ignazio La Russa e i membri della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, che la senatrice a vita presiede.
Liliana Segre, dichiarazioni
«Quando entro al Memoriale della Shoah non sono più la vecchia che sono adesso, sono quella che è entrata qui per essere deportata, il 30 gennaio del 1944», ha detto la Segre prima di entrare. «Non l’ho mai dimenticato», ha anche risposto ai giornalisti che le hanno chiesto il senso di questa giornata.
Liliana Segre e Ignazio La Russa
Non è la prima volta che la Segre e Ignazio La Russa partecipano ultimamente a un evento insieme. Già per la Prima della Scala era stato raggiunto un accordo in extremis per la presenza di entrambi sul palco reale. La vigilia della tanto attesa apertura della stagione era stata segnata da un acceso gioco a scacchi, dove non c’erano pezzi, ma soltanto sedie e poltrone rosse del teatro. L’obiettivo? Conquistare il posto più vicino alla “regina” (ancorché sua malgrado) della serata, la senatrice a vita.
Il compleanno di Liliana Segre
La senatrice a vita superstite dell’Olocausto Liliana Segre ha festeggiato il 10 settembre il suo 93º compleanno, come di consueto in famiglia a Pesaro, dove solitamente trascorre l’estate e dove ha festeggiato anche l’anno scorso. Numerosi sono i messaggi di auguri che le sono stati inviati, sia online che scritti utilizzando le sue stesse parole.