22 C
Milano
11. 05. 2024 23:27

Mike Bongiorno, scoperta la targa in memoria del presentatore e partigiano: video

Giornata speciale a Milano in memoria di Mike Bongiorno

Più letti

Giornata speciale a Milano in memoria di Mike Bongiorno, che nella sua illustre carriera, ha raggiunto una celebrità senza precedenti, distinguendosi come il presentatore televisivo più popolare e il sovrano incontrastato dei giochi a quiz, apprezzato da milioni di spettatori. Il suo percorso di vita si snoda tra Italia e Stati Uniti, contribuendo a plasmare la sua personalità e il suo successo come icona della televisione italiana.

Mike Bongiorno, la targa

Durante una cerimonia che ha visto la partecipazione dell’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, della presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi, della moglie Daniela Zuccoli, dei figli Michele e Nicolò e di numerosi cittadini, è stata svelata una targa in suo onore. L’epigrafe recita: “In questa casa visse Mike Bongiorno, detenuto in gioventù nel carcere milanese di San Vittore perché antifascista, fu storico presentatore televisivo e tra i padri fondatori della televisione italiana. Legato con amore alla città di Milano”.

Targa in onore di Mike Bongiorno in via Giovanni da Procida a Milano
Targa in onore di Mike Bongiorno in via Giovanni da Procida a Milano

Mike Bongiorno, la storia

La storia di Mike Bongiorno è un racconto che si snoda attraverso diverse città, da New York a Torino fino a Milano, dove approda a vent’anni e viene imprigionato nel carcere di San Vittore. La sua cittadinanza statunitense lo salva dalla fucilazione da parte della Gestapo a Cravegna, un paesino della Val D’Ossola, dove si unisce ad altri giovani combattenti della Resistenza.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Mike diventa un partigiano e, grazie alla sua fluente conoscenza dell’inglese, svolge il ruolo di staffetta per le comunicazioni con gli Alleati oltre il confine svizzero. Dopo essere stato rinchiuso a San Vittore, insieme a sua madre, trascorre sette mesi in diversi luoghi di detenzione, tra cui il campo di transito di Bolzano e il campo di concentramento di Spittal an der Drau, in Carinzia.

Nel febbraio del 1945, grazie ad uno scambio di prigionieri tra americani e tedeschi, viene finalmente liberato e riportato negli Stati Uniti, dove può ricominciare la sua vita. Oggi Milano, città della Resistenza, rende omaggio a uno dei padri fondatori della televisione italiana e, al contempo, celebra il giovane antifascista Mike, tra quanti lottarono per liberare l’Italia dal Nazifascismo. La targa, posizionata in via Giovanni da Procida, dove Mike ha vissuto, rappresenta un riconoscimento e un ringraziamento desiderati dai familiari e dai vicini di casa, accolti dall’Amministrazione comunale attraverso il comitato Milano è Memoria.

Mike Bongiorno, le parole di Tommaso Sacchi

«Milano ha reso omaggio a Mike Bongiorno in vari modi – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi -. Abbiamo celebrato la sua straordinaria carriera e la sua popolarità attraverso la radio e la televisione. Il suo volto, la sua voce e il suo stile indimenticabili sono stati parte integrante della vita di ognuno di noi. Tuttavia, oggi vogliamo ricordare gli anni che hanno preceduto tutto questo, quando Mike Bongiorno era solo un giovane italoamericano che, come molti suoi coetanei, si è unito alla lotta partigiana contro il nazifascismo.

Ancora non sapeva che si sarebbe trasformato in uno degli uomini più famosi del paese per cui stava combattendo, ma con lo spirito di quel tempo e il desiderio di libertà, ha attraversato cattura, carcere e campo di concentramento. Dieci anni più tardi, è tornato in Italia per diventare il re incontrastato del piccolo schermo. Oggi Milanoricorda Mike come quel giovane partigiano».

Mike Bongiorno e Milano

Tra i riconoscimenti milanesi ricevuti da Mike Bongiorno, si annoverano la Civica Benemerenza assegnata il 7 dicembre 1987 e l’intitolazione nel 2015 di via “Mike Bongiorno – Protagonista della storia della Televisione Italiana” nel quartiere Porta Nuova, la parallela pedonale di viale della Liberazione. Il nome di Mike Bongiorno è stato infine inserito nel 2009, anno della sua morte, tra i milanesi illustri e benemeriti nel Famedio del Cimitero Monumentale.

L’iniziativa di dedicare una targa a Mike Bongiorno fa parte del progetto Milano è Memoria, una piattaforma nata nel 2017 per valorizzare e ricordare persone, avvenimenti e fatti che testimoniano la storia e l’identità di Milano.

In breve

FantaMunicipio #29: qui ci vuole un sopralluogo spazio ai tecnici del Comune

Nella struttura gerarchica del Comune, che nonostante le promesse e le ambizioni, difficilmente si riesce a scardinare (per esempio...