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26. 04. 2024 14:46

Milano, una nuova idea di città green: alberi in vaso sui marciapiedi per un parco diffuso

Il visionario progetto della designer Patricia Urquiola stimola l'interesse di Palazzo Marino: l'assessore Maran conferma l'intenzione di seguire certe logiche green

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Sicuramente un progetto visionario quello della designer Patricia Urquiola: trasformare i marciapiedi della città in un nuovo immenso parco diffuso grande sei volte il Sempione. Si dice che a volte i sogni diventino realtà e così da Palazzo Marino fanno sapere che questa è linea che il Comune intende seguire nel futuro. Non si sanno ancora i modi e quando, ma certamente è un punto di partenza.

Il progetto. La designer argentina ha preso come ispirazione il progetto della High Line di New York, un tratto della ferrovia dismesso trasformato in un parco sospeso.

A Milano si contano 3.053 km di marciapiedi, in alcuni casi larghi anche oltre i 4,2 m. Una metratura che rappresenta il 55% di tutta la città. Se si sfruttassero i marciapiedi all’interno di un progetto verde, utilizzando alberi in vaso, si otterrebbe un parco di dimensioni mai viste in città.

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Con i marciapiedi verdi si eliminerebbero problemi di varia natura, come ad esempio le auto parcheggiate abusivamente che rendono difficoltoso il passaggio soprattutto alle persone con disabilità.

Nei marciapiedi più larghi si potrebbero creare anche delle piste ciclabili in sicurezza. Un verde di questa estensione avrebbe anche l’effetto di abbassare la temperatura diminuendo il surriscaldamento, isolare a livello acustico e purificare l’aria.

«Stiamo lavorando con questa logica – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica e al Verde Pierfrancesco Maran -. In moti casi, tratti di marciapiedi molto larghi usati come posteggi irregolari sono stati trasformati con piante ed erba grazie soprattutto al contributo dei condomini prospicienti. E, in fondo, la piccola rivoluzione in atto dei tavolini dei bar che hanno conquistato spazio vuole dare un’identità a parti di città che prima erano di risulta».

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