Studenti in corteo per l’8 marzo. Milano è scenario di un’imponente manifestazione studentesca in occasione della giornata della donna. Un corteo animato da migliaia di studenti, docenti e operatori del mondo dell’educazione ha preso il via da largo Cairoli, percorrendo le strade del capoluogo lombardo fino a Porta Venezia. Due gli striscioni che guidavano la marcia: «Lotto tutto l’anno» e «Contro la guerra e patriarcato», simboli di un impegno che va oltre la singola giornata dell’8 marzo.
Studenti in corteo per l’8 marzo, striscioni contro femminicidi
Durante il percorso, che ha interessato il cuore di Milano, gli studenti in corteo per l’8 marzo hanno esposto numerosi cartelli, tra cui messaggi contro i femminicidi e richieste di rispetto anziché semplici omaggi floreali. Il traffico cittadino ha risentito dell’evento, con ATM che ha segnalato possibili deviazioni e rallentamenti per tram e autobus.
«BASTA BASTA BASTA» 📽️
Corteo dell’8 marzo: studenti, “Non una di meno”, “Spazio mutuo soccorso Milano” e tante altre persone presenti per dire BASTA ad ogni tipo di violenza ⤵️#milano #ottomarzo #LottoMarzo #8Marzo pic.twitter.com/3mn23egA02
— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) March 8, 2024
Studenti in corteo per l’8 marzo, vandalizzate le vetrine di Zara
La manifestazione ha visto anche episodi di protesta mirati: un gruppo di giovani del collettivo Ccs Riot Maker, in corteo per l’8 marzo, ha preso di mira un cartellone pubblicitario di Armani, le vetrine di Zara e Starbucks, denunciando simbolicamente il coinvolgimento delle corporazioni in sistemi ingiusti. In piazza Duomo, un gruppo di ragazze ha scelto di esprimere solidarietà e sorellanza attraverso un gesto collettivo, portando sul corpo la frase «Ni una menos».
Musica e canzoni con riferimenti alla resistenza
L’energia del corteo dell’8 marzo è stata alimentata anche da musica e canzoni, con riferimenti alla resistenza e alla lotta per i diritti. In un momento particolarmente toccante, una ragazza ha utilizzato il palco improvvisato per parlare contro le ingiustizie subite dal popolo palestinese e chiamare all’azione per l’uguaglianza e la giustizia.
Proteste anche vicino alla sede di Assolombarda
Le azioni di protesta si sono estese fino alla sede di Assolombarda e agli uffici dell’Anagrafe, dove gli studenti in corteo per l’8 marzo hanno lasciato messaggi visivi di impegno e richiesta di cambiamento. In questi gesti, il corteo ha trasmesso un chiaro messaggio: la lotta per i diritti e contro ogni forma di discriminazione e violenza è quotidiana e richiede l’impegno di tutti.