Nella riunione di giunta di venerdì è stato dato il via libera ad il nuovo servizio di taxi sharing a Milano.
Come funziona? Il nuovo servizio funzionerà attraverso una piattaforma informatica, un call center, un app per il cittadino ed una per il tassista con lo scopo di ottimizzare meglio i percorsi e ridurre i tempi di attesa delle prenotazioni.
«Il servizio — si legge nella delibera approvata dalla giunta — permette di migliorare la risposta alla domanda potenziale e di aumentare la sostenibilità degli spostamenti grazie alla maggiore efficienza, raggiunta servendo contemporaneamente più utenti e abbattendo, soprattutto, i momenti di attesa e i tratti a mezzo vuoto. Questo dispositivo creerà un sistema virtuoso che consentirà, al tempo stesso, di poter applicare tariffe più basse in modo che il servizio sia accessibile anche a soggetti in difficoltà economica».
Il sistema oltre ad essere più efficiente rispetto al classico servizio taxi, avrà anche tariffe più convenienti per gli utenti. Inoltre saranno previsti voucher supplementari per over 70, disabili e medici.
La flotta sarà inizialmente composta da 500 vetture riconoscibili con un adesivo sui vetri.