Dal 13 al 15 ottobre il Mito delle donne diventa un festival alla Barona, quartiere alla periferia Sud Ovest di Milano. ‘Teatro’ della quasi totalità degli appuntamenti sarà piazza Donne partigiane dove il 13 alle 21 andrà in scena ‘Nome di battaglia Lia’, spettacolo con Renato Sarti prodotto dal teatro della Cooperativa che ripercorre la storia della partigiana di Niguarda, ritratta in un murale proprio nella piazza della Barona.
Al festival della Barona per riflettere sul ruolo della donna
Il festival della Barona rappresenterà un’occasione imperdibile per immergersi nella cultura della città e riflettere sul ruolo cruciale della donna nella società attuale attraverso una programmazione ricca di laboratori, spettacoli teatrali, incontri culturali e concerti. L’obiettivo principale è quello di promuovere l’inclusione e la partecipazione delle fasce più fragili della comunità milanese, favorire la diffusione del consumo culturale e fornire un’importante occasione di aggregazione sociale. Tutti gli eventi saranno accessibili gratuitamente e aperti a tutti, senza alcuna limitazione di accesso.
Festival alla Barona un progetto culturale con uno spettacolo itinerante
Il programma del festival alla Barona, che è un progetto culturale presentato dall’impresa sociale TDB srl in collaborazione con i Distratti nell’avviso pubblico di ‘Milano è Viva nei quartieri – 2023’ promosso dal Comune di Milano, include però anche uno spettacolo itinerante ‘BiciclettOpera – Così fan tutte’, concerti da Guineviere al Ginevra, in versione full band, appuntamenti che uniscono riflessione e risate come #pourparler dell’attrice e comica Annachiara Marchioro, che ha partecipato a Propaganda Live e anche al Saturday Night Live con Claudio Bisio, ma anche laboratori teatrali e incontri.
Festival alla Barona: filo conduttore le donne del passato
Filo conduttore del palinsesto del festival alla Barona la rappresentazione delle donne nel passato, nel presente e nel futuro e il tema delle questioni di genere trattate attraverso arte e musica per favorire inclusione e partecipazione. «Sono oramai diversi anni che portiamo cultura e spettacolo nei quartieri decentrati e generalmente meno attraversati dalla proposta culturale e l’avviso ‘Milano è Viva’ – ha osservato il Ceo e fondatore di TDB Davide Lorenzo Palla – rappresenta una concreta opportunità per rilanciare e realizzare, ancora una volta e sempre più in grande, un percorso di avvicinamento alla cultura e al teatro con il coinvolgimento delle comunità cittadine».
