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25. 04. 2024 20:54

Moncler a Milano: ecco la nuova sede, sarà nel business district Symbiosis

L'annuncio è stato dato da Covivio, si partirà nel 2024

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Moncler a Milano è ormai una realtà, Covivio ha infatti annunciato di aver firmato con l’azienda un accordo per la locazione di un edificio di futura realizzazione all’interno del business district Symbiosis, nell’area Sud di Milano. Uno spazio di 38mila metri quadri, che raggrupperà in un unico edificio tutta l’azienda, che in questo momento è invece dislocata in tre diverse sedi.

Moncler a Milano, arriva la nuova sede dall’accordo con Covivio

La nuova sede di Moncler a Milano sarà operativa a partire da fine 2024, l’accordo con Covivio avrà una durata di 15 anni: “Durante la pandemia abbiamo compreso che si può lavorare ovunque, ma abbiamo anche compreso che è quando siamo insieme che facciamo la differenza e sprigioniamo tutta la nostra energia – le parole di Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler S.p.A. – vogliamo ridisegnare l’esperienza lavorativa delle nostre persone in un luogo dove possano esprimere tutto il loro potenziale e dove la creatività e la collaborazione siano di casa”. Soddisfazione anche nelle parole di Alexei Dal Pastro, Amministratore Delegato Italia di Covivio: “Sul totale di 126 mila metri quadri dell’area di Symbiosis, a oggi, sono stati realizzati o sono in corso di realizzazione, più di 100 mila metri quadri, già commercializzati con successo al 96%. Questo ulteriore accordo conferma il dinamismo del mercato uffici a Milano, che ha mostrato di saper fronteggiare la crisi con grande resilienza, e che riceverà nuovo impulso anche dall’importante progetto di rigenerazione dello Scalo di Porta Romana.

Tutto quello che c’è da sapere sulla nuova sede di Moncler a Milano

La disponibilità di un ampio terreno nell’area urbana milanese permetterà a Moncler di sviluppare un concept di sede, personalizzata sulle esigenze e sulla visione aziendali, che si snoda su alcuni elementi fondamentali: esperienza, benessere e sostenibilità. Le aree lavorative si modelleranno seguendo l’evolversi del modo di lavorare, adattandosi ai nuovi bisogni delle persone e passeranno da spazi tradizionali ad ambienti ibridi ed aggregativi. L’edificio sarà progettato dallo Studio internazionale di architettura e interior design Antonio Citterio Patricia Viel secondo i più avanzati criteri di sostenibilità ambientale e benessere.

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