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25. 04. 2024 20:09

Il Monza a San Siro al posto di Inter e Milan? La clamorosa proposta di Galliani a Sala

Una telefonata interlocutoria, ma il sindaco non chiude la porta alla clamorosa eventualità

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Il Monza a San Siro per giocare le sue gare casalinghe: una proposta scherzosa o un reale progetto futuro? La suggestione nasce dalla richiesta fatta da Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, al sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Il Monza a San Siro: l’idea folle di Galliani

Nella telefonata in cui Galliani ha chiesto al primo cittadino di far giocare il Monza al Meazza, nel caso Inter e Milan non lo usassero più, «il tono era scherzoso però Galliani è una persona ambiziosa, lo conosco da tanti anni. E credo che si siano infilati in questa avventura, lui e Berlusconi, certamente per la passione ma anche per ambizione». Lo ha spiegato oggi lo stesso sindaco, a margine di un evento.

Adriano Galliani lancia l’idea: far giocare il Monza a San Siro

Monza a San Siro: è davvero possibile?

«Lui si è informato. Era una telefonata estremamente interlocutoria che però io ho apprezzato e comunque conoscendo il personaggio ho pensato: ‘non si sa mai’. Uscendo dalla presentazione del libro di Galliani al teatro Manzoni – ha aggiunto -, ho poi incontrato qualche giocatore del Monza e gli ho chiesto se sarebbero felici di giocare a San Siro e la risposta è stata ‘evidentemente sì’. Però questo lo dico con rispetto di Monza, una città straordinaria, molto ben gestita, quindi nessuno vuole rubare niente a nessuno. Siamo più nella fase delle chiacchiere», ha concluso Sala.

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San Siro e il possibile limite ai concerti

Sala ha poi parlato dell’ipotesi di un limite massimo, per la prossima stagione, di 16 concerti a San Siro, che il sindaco definisce «troppo stringente». La giunta del Comune di Milano «non aveva preparato nessuna bozza di delibera» su un tetto del numero di concerti a San Siro e all’Ippodromo,« alcuni assessori ne avevano discusso. A me non l’avevano presentata in quella formula, in ogni caso se me l’avessero portata avrei detto che non sono d’accordo, perché non si può a estate inoltrata immaginare di creare problemi a chi sta lavorando».

La Maura e Ippodromo

«Poi forse quello che non ci ricordiamo è che c’era già un limite di concerti su San Siro – ha aggiunto Sala -, il problema è che a quell’area si è aggiunto l’Ippodromo e La Maura. Io ho chiesto due cose: una regolamentazione che prenda in esame le tre location insieme e la seconda che venga fatta in autunno dell’anno prossimo».

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