La stagione dei saldi estivi a Milano ha registrato un andamento al di sotto delle previsioni, con una diminuzione del 15% delle vendite rispetto all’anno precedente. Questi dati emergono dalle rilevazioni condotte dalla Rete associativa vie di Confcommercio Milano e da FederModa Milano.
Saldi estivi, il bilancio
Gabriel Meghnagi, presidente della Rete associativa vie di Confcommercio Milano, sottolinea l’effetto negativo dell’avvio tardivo dei saldi, che sono iniziati il 6 luglio, durante la settimana, causando una forte diminuzione delle vendite fino al 50% rispetto all’anno precedente. Inoltre, l’inflazione e le limitazioni di spesa hanno contribuito a questo risultato poco positivo, impedendo di recuperare completamente le perdite iniziali. Tuttavia, Meghnagi evidenzia che i negozi situati nelle vie frequentate dai turisti hanno ottenuto risultati migliori, mentre le altre zone della città, comprese le aree commerciali del centro, hanno risentito maggiormente della situazione.
![Saldi estivi 2023 a Milano](https://www.mitomorrow.it/wp-content/uploads/2021/07/saldi.jpg)
Saldi estivi, Federmoda
Questo andamento insoddisfacente dei saldi estivi ha coinvolto l’intero territorio. Andrea Colzani, presidente di FederModa Milano, afferma che oltre alle vie commerciali, ai luoghi turistici e agli eventi, anche i numerosi aspetti negativi che stanno influenzando l’economia italiana negli ultimi mesi hanno contribuito a questa situazione complicata per molte imprese nel settore della moda durante i saldi estivi. Nonostante alcuni segnali incoraggianti in alcune zone di Milano e dell’area metropolitana, il numero di scontrini non si è tradotto in un aumento del fatturato per le aziende associate.
Saldi estivi, il futuro
Con l’estate ormai finita e la completa ripresa delle attività lavorative nella città, delle fiere e degli eventi associativi in programma, FederModa Milano si sta organizzando per sostenere le imprese nelle sfide che dovranno affrontare nel prossimo futuro. Queste sfide includono l’efficientamento energetico, la digitalizzazione e l’innovazione, la formazione e la sostenibilità.