Il ministero dell’Ambiente ha accolto la richiesta della Lombardia presentata insieme al Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto sulla proroga dell’entrata in vigore dello stop alla circolazione dei diesel Euro 4.
Slittamento. La nuova norma sarebbe dovuta entrare in vigore lo scorso ottobre. Tuttavia il Pirellone aveva chiesto espressamente il rinvio a causa delle difficoltà causate dall’emergenza Covid. Così l’entrata in vigore era stata spostata all’11 gennaio, ma nei giorni scorsi i 4 presidenti delle Regioni del bacino padano hanno inviata al ministero una nuova richiesta di proroga.
Quest’ultimo ha accettato rimandando l’introduzione del divieto a data da destinarsi. Scelta che non è stata per nulla apprezzata da Legambiente. «La pandemia da Covid non è una buona ragione per allentare la guardia sull’inquinamento – ha dichiarato Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia – : entrambi sono da considerarsi, purtroppo, fattori debilitanti e pericolosi per la salute. Eravamo già contrari al rinvio proposto da Regione Lombardia ad ottobre, lo siamo ancor più oggi in cui si paventa un ulteriore rinvio. Il superamento dei limiti di ossido di azoto e di polveri sottili ci ha accompagnato nei mesi scorsi anche in situazioni di traffico ridotto. Basta incentivi, basta deroghe e proroghe. La pandemia non deve farci perdere di vista la crisi ambientale e climatica, la salute e il benessere delle persone sono più importanti».