Ricorre oggi il 79esimo anniversario della strage di Gorla, che causò la morte di 184 bambini (i “Piccoli Martiri di Gorla”), alunni della scuola elementare di Milano “Francesco Crispi”, a seguito di un bombardamento aereo alleato che colpì l’intero quartiere milanese di Gorla la mattina di venerdì 20 ottobre 1944, durante la Seconda guerra mondiale. Come ogni anno, il 20 ottobre Milano commemora le vittime innocenti della strage.
Strage di Gorla, gli eventi a Milano
In piazza Piccoli Martiri di Gorla, l’assessora ai Servizi Civici e Generali Gaia Romani parteciperà alla cerimonia in ricordo delle vittime. La commemorazione è iniziata alle 10.30 con la Santa Messa, al termine della quale avranno luogo gli interventi delle autorità civili. Alle ore 15.00, in Sala Alessi a Palazzo Marino, la presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, e il presidente del Municipio 2, Simone Locatelli, parteciperanno all’incontro pubblico “Le Vittime Civili di Guerra e l’opera di Don Carlo Gnocchi: la storia continua”.
Strage di Gorla, l’errore americano
La mattina di venerdì 20 ottobre 1944 18 bombardieri americani, con a bordo 10 bombe da 220 kg, per un errore nel calcolo della rotta si trovarono a sorvolare il quartiere Gorla anziché gli stabilimenti della Breda. Quando l’errore fu chiaro però le bombe erano già state innescate e non potevano essere riportate indietro.
Un quartiere raso al suolo
Il comandante James B. Knapp, contrariamente a quanto previsto in casi simili, non fece sganciare le bombe nelle campagne o in mare durante il volo di ritorno, ma ordinò di disfarsene subito causando la strage di Gorla. Le esplosioni distrussero il quartiere, radendo al suolo case, negozi e anche la scuola “Francesco Crispi”: morirono 184 bambini e 25 tra insegnanti, direttrice e personale scolastico.