Il Comune di Milano, come già preannunciato il sindaco Giuseppe Sala, presenterà ricorso al Tar per la Lombardia-Milano per ottenere l’annullamento del vincolo sul secondo anello dello stadio di San Siro su cui ha espresso parere positivo la soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano. La decisione è stata assunta con una delibera nel corso della seduta di giunta.
San Siro e il vincolo della discordia
Il ricorso, come spiega il Comune in una nota, riguarda anche la dichiarazione della soprintendenza archivistica e bibliografica per la Lombardia del 27 luglio scorso, che qualifica la tribuna ovest dello Stadio come archivio esposto. La valutazione sulla sussistenza dell’interesse culturale del secondo anello dello stadio era stata richiesta in via anticipata dal Comune di Milano lo scorso 18 maggio. La valutazione definitiva sarà possibile solo una volta raggiunto il requisito della vetustà del bene (70 anni), nel 2025.
Il futuro di San Siro: Inter o Milan resteranno?
«Il vincolo sul San Siro non è definitivo, é chiaro, ma quello può condizionare molto. Se una delle due squadre volesse lavorare sullo stadio, siccome è di nostra proprietà, possiamo immaginare di farci carico di una parte dei lavori», aveva dichiarato Sala poche settimane fa, ipotizzando uno scenario dove uno dei dei club, Inter o Milan, possa decidere di rimanere al Meazza sistemandolo. «Il secondo punto potrebbe essere quello di cedere lo stadio, le formule sono molte ma bisogna vedere qual é la volontà di rimanere lì di una delle due squadre, vediamo cosa succede».