Gli stalli solitamente non portano mai a nulla di buono: attivano semplicemente la ricerca di alternative. È un po’ quello che sta succedendo per il nuovo San Siro. Il continua tira e molla tra Comune e club, sta provocando l’irritazione delle dirigenze di Milan e Inter che iniziano a pensare a nuovi siti per la realizzazione della loro nuova casa.
Nuovo San Siro, dove potrebbe sorgere?
Milan ed Inter guardano in direzione dell’hinterland. Secondo quanto riportato dal Corriere i papabili siti per la costruzione del nuovo San Siro potrebbero essere Sesto San Giovanni, San Donato e Segrate, tutte destinazioni raggiungibili con la metro.
Lo stesso sindaco Sala ritiene possibile questo “cambio di direzione” e teme di perdere l’occasione. «La mia unica paura è restare con il cerino in mano e il cerino si chiama San Siro – ha dichiarato nei giorni scorsi -. Se le società dovessero andare da un’altra parte sarebbe un grande problema».
Infatti mantenere San Siro vuoto costerebbe comunque al comune tra i 5 e i 10 milioni di euro l’anno. La soluzione potrebbe essere quella di triplicare il numero dei concerti annuali (Covid permettendo), ma si andrebbe comunque incontro alle proteste dei comitati di quartiere. Una situazione ancora alquanto intricata ed il bandolo della matassa sembra per il momento impossibile da trovare.