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27. 04. 2024 16:05

Trenord, mese da incubo con treni in ritardo su più della metà delle linee

E' stato un mese da incubo per Trenord (e soprattutto per i pendolari)

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E’ stato un mese da incubo per Trenord (e soprattutto per i pendolari) quello di novembre 2023: ben 24 delle 42 linee del servizio ferroviario regionale non sono riuscite a rispettare gli standard minimi previsti dai contratti. Questo significa che oltre la metà delle tratte ferroviarie non ha soddisfatto le aspettative degli utenti.

Trenord, i dati

Questo dato è emerso da una comunicazione di Trenord rivolta agli abbonati delle tratte interessate, offrendo loro uno sconto del 30% sull’acquisto del biglietto mensile di febbraio. Chi possiede un abbonamento annuale potrà richiedere uno sconto simile alla sua scadenza, mentre per la linea direttrice 40 lo sconto sarà del 25%.

sciopero trenord, sciopero generale

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Trenord e l’indice di affidabilità

L’indicatore chiave in questo contesto è l'”indice di affidabilità”, che tiene conto di ritardi e cancellazioni dei treni. Quando questo indice supera lo standard minimo, scatta un bonus per gli utenti. Tra le tratte ferroviarie che hanno registrato i risultati peggiori, spiccano la Bergamo-Carnate-Milano, che ha segnato un indice del 14,42% rispetto a uno standard minimo del 5%, seguita dalla Lecco-Molteno-Como (10,36%) e dalla Cremona-Treviglio (9,47%).

Trenord, l’ammissione

Trenord ammette di essere consapevole delle sfide affrontate a novembre, attribuendo tali difficoltà non solo a problemi legati ai treni, in particolare quelli più datati che verranno presto sostituiti, ma anche a limitazioni infrastrutturali che hanno colpito nodi cruciali della rete ferroviaria. Ad esempio, alcune linee coinvolte nei bonus, come la Lecco-Bergamo-Brescia, la Milano-Bergamo via Carnate e Milano-Bergamo via Pioltello, hanno subito lavori di raddoppio della tratta Bergamo-Ponte San Pietro e potenziamento della stazione di Bergamo.

L’azienda ha citato anche problemi come passaggi a livello problematici tra Molteno e Lecco in Valtellina e un guasto infrastrutturale che ha interessato il Passante ferroviario il 17 novembre. Trenord ha sottolineato che, nonostante le sfide, l’89% dei più di 61.000 treni in circolazione è arrivato a destinazione con ritardi compresi tra zero e 10 minuti.

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