Virage Milano, residenza in zona Porta Romana, criticata dai milanesi ancor prima che parta la vendita degli appartamenti. Quella che viene presentata come una «… prestigiosa soluzione abitativa tra le stanze riqualificate di un’architettura del Novecento, caratterizzata da terrazze private, salotti luminosi e camere accoglienti» sui social è stata battezzata da una serie di commenti che indicano tutti una direzione univoca: si tratta di strutture che mai potranno essere acquistate da normali lavoratori.
Virage Milano, la Porta Romana solo per i ricchi
Sul proprio sito internet ufficiale Virage Milano si definisce «La residenza per vivere il prestigio dal fascino inconfondibile». E difatti sono molti i richiami all’eccellenza: «Virage unisce la ricchezza del passato con una proposta abitativa tra le più attuali – si legge ancora – i salotti luminosi, gli spazi outdoor abitabili e le camere accoglienti compongono bilocali e trilocali più funzionali, ma anche quadrilocali, attici e ville ricchi di comodità». L’area di progetto è in Via Giorgio Vasari 19, all’angolo con via Pier Lombardo; mentre lo showroom si trova in viale Monte Nero 22.
Già venduti i monolocali, gli appartamenti ancora a disposizione e le critiche sui social
Già venduti i monolocali che erano in progetto. Rimangono da assegnare bilocali, trilocali, quadrilocali, attici e ville. E qui partono le critiche dei cittadini, che giudicano troppi i 420.000 euro richiesti per soli 50 metri quadrati: «Qui si costruisce solo per i ricchi. È scandaloso» afferma un utente. Un altro ci scherza su: «In realtà è un raffinato progetto di social housing: per acquistare un loro appartamento, infatti, occorre mettersi in società con almeno altre 10 persone. Non è meraviglioso? Autentica edilizia sociale!». Qui sotto il post di Facebook con tutte le lamentele dei cittadini.
