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29. 04. 2024 03:30

Ecco come le aziende promuovono la sostenibilità

Essere un’azienda sostenibile, oggi, vuol dire avere a cuore i temi dell'ambiente, pensare alla gallina domani e non all'uovo oggi, ponendosi obiettivi a lungo termine

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La sostenibilità ambientale è un tema che occupa un ruolo di sempre maggior rilievo a livello mondiale. Ridurre consumi, diminuire l’impatto ambientale e aderire ai principi della rivoluzione green per contrastare fenomeni come il cambiamento climatico e il surriscaldamento globale, è un impegno al quale si votano sempre più realtà industriali. Comportamenti più responsabili nei processi produttivi giovano non solo al benessere del pianeta ma garantiscono anche migliori condizioni di vita per i dipendenti e una maggiore redditività. Essere un’azienda sostenibile, oggi, vuol dire avere a cuore i temi dell’ambiente, pensare alla gallina domani e non all’uovo oggi, ponendosi obiettivi a lungo termine. Scopriamo alcuni esempi di imprese impegnate a raggiungere i loro obiettivi in fatto di sostenibilità e quali azioni stanno intraprendendo.

L’impegno delle grandi multinazionali

Nonostante molto spesso sia oggetto di critiche, una multinazionale come Amazon, colosso dell’e-commerce che fa capo a Jeff Bezos, è da tempo impegnata per raggiungere gli obiettivi presenti nell’Accordo di Parigi, e si è impegnata per ridurre a zero le emissioni di CO2 entro il 2040. Insieme a Global Optimism nel 2019 ha creato il Climate Pledge, a cui hanno aderito altre multinazionali come P&G, Heineken, Visa e Fila Solutions. Trattandosi di aziende dai fatturati di miliardi di dollari l’anno con oltre 5 milioni di dipendenti in 16 Paesi in tutto il mondo, è un accordo che può avere un grosso impatto nel contrasto al cambiamento climatico.

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Procter & Gamble, altra enorme multinazionale, si è posta obiettivi da raggiungere entro il 2030 tra cui l’azzeramento delle emissioni di gas serra e l’utilizzo di imballaggi riciclabili al 100% e ha già raggiunto alcuni traguardi (tutti gli stabilimenti non inviano scarti in discarica). Rispetto al passato i siti produttivi italiani di Gattatico e Pomezia hanno ridotto le emissioni di CO2 dell’88% e del 60%. P&G, inoltre, si rifornisce al 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili e il 30% dei suoi impianti è alimentato al 30% da energia rinnovabile.

Gambling, streaming, auto: altri esempi di sostenibilità

La sostenibilità è un tema caro anche ai player dell’industria del gioco d’azzardo. Un esempio è costituito dal Gruppo Novomatic Italia, tra i provider di giochi da casinò più importanti al mondo. Questa azienda ha adottato l’approccio del Mobility Management con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni inquinanti causati dagli spostamenti aziendali. Dallo studio sviluppato da nuovicasino.it qui https://www.nuovicasino.it/notizie/novomatic-per-la-mobilita-sostenibile-roma-rimini/ si evince una grande attenzione ai temi ambientali, sociali e di governance. Così si ottimizzano costi e tempi degli spostamenti dei dipendenti tra le varie sedi. Tra le misure promosse anche lo smart working e ridurre l’uso di mezzi di trasporto privati individuali. Il gruppo intende seguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e anche per questo ha svolto indagini sulle esigenze di mobilità dei suoi dipendenti per capire come ridurre effettivamente le emissioni di CO2. In quest’ottica c’è stata anche l’adesione al progetto “Bike to work” del Comune di Rimini, che offre incentivi economici ai dipendenti che effettuano il tragitto casa-lavoro in bici. In cantiere ci sono anche altre iniziative, dall’adozione di auto ibride, all’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici, nonché incentivi all’uso di monopattini ed e-bike.

Anche Netflix, colosso dello streaming, in passato ha adottato politiche industriali volte alla sostenibilità, promettendo di abbattere le emissioni di gas serra entro la fine del 2022 con il progetto “+ Natura”, in linea con l’Accordo di Parigi, che mira a una riduzione delle emissioni interne così da limitare il surriscaldamento globale. Per quanto riguarda Netflix, le emissioni dirette e indirette subiranno un taglio del 45% entro il 2030, e verranno inoltre promossi investimenti volti a proteggere aree a rischio come ad esempio le foreste tropicali.

In campo automobilistico, è notevole l’impegno di Audi, che ha recentemente varato il progetto MaterialLoop, finalizzato a ridurre lo spreco di materiali nuovi, con tutti i vantaggi che ne conseguono, in termini di rendita e funzionalità. La casa dei Quattro Anelli, insieme ad altre 15 aziende partner nei settori della ricerca, del riciclaggio e della fornitura di componenti,  ha scelto di implementare il riciclo e il riutilizzo dei materiali post uso, provenienti dai veicoli giunti a fine vita, per la produzione di nuove vetture.

A prescindere dal campo nel quale le varie aziende operano, siano esse piccole o grandi imprese, la sostenibilità ambientale è un tema importante che ognuno di noi dovrebbe perseguire anche nel proprio piccolo, con comportamenti virtuosi nella vita di ogni giorno, poiché le risorse del pianeta non sono infinite e se non si intraprendono strade diverse, il futuro rischia di essere assai cupo.

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