Nubi sugli ultimi giorni della campagna elettorale di Luca Bernardo. Dopo aver perso il portavoce Alessandro Gonzato, il candidato sindaco del centrodestra a Milano è stato nei giorni scorsi colpito addirittura da quello che dovrebbe essere uno dei principali alleati: Vittorio Feltri.
Bernardo, ormai la partita è chiusa?
Il capolista di Fratelli d’Italia a Milano ha sentenziato la vittoria di Beppe Sala, rivolgendo parole di commiato anticipato alla carriera politica di Bernardo: “Lo conosco da molti anni ed è un bravissimo medico, ma ho l’impressione che come politico non sia all’altezza”.
Parole che non possono mettere di buon umore il candidato che da settimane ormai gira ogni giorno la città e i suoi “circoli” a caccia di qualche voto utile almeno per giocarsi il ballottaggio contro il sindaco uscente. Purtroppo per lui anche la coalizione sembra sempre più disunita: a braccetto con Matteo Salvini, raramente in compagnia di Giorgia Meloni, quasi mai con Antonio Tajani o altri rappresentanti di Forza Italia.
Insomma, Bernardo ha lamentato di aver avuto scarse risorse a disposizione dai partiti e, nei fatti, anche scarso apporto. Dal canto suo, Sala prosegue dritto senza nemmeno organizzare grandi riunioni con i leader della coalizione che lo sostiene. Altro dato che lascia pensare come la partita del 3-4 ottobre sia considerata chiusa in partenza.