Non è certo solo il mondo della danza e della cultura a piangere la scomparsa di Carla Fracci. Tutta Milano, nella sua interezza e nella sua fierezza, perde una delle figure simboliche della storia contemporanea.
Addio a Carla Fracci: il cordoglio di una città intera
Non a caso la morte della Fracci è stata annunciata dalla sua “casa”, quel teatro alla Scala che l’ha vista tante volte protagonista e che l’ha resa un’icona nel mondo: «Il Teatro, la città, la danza – spiegano da Piermarini – perdono una figura storica, leggendaria, che ha lasciato un segno fortissimo nella nostra identità e ha dato un contributo fondamentale al prestigio della cultura italiana nel mondo».
Tra i più commossi anche il Maestro Riccardo Muti: «Una grande figura di artista che ha onorato l’Italia e che rimarrà nella storia della danza e del teatro. Diede lustro e prestigio a quella edizione, la ricordo come una grande danzatrice e una professionista straordinaria».
Anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha reso omaggio con un post sulle sue pagine social: «È stata una delle più grandi ballerine del mondo. Anzi, ci sono stagioni in cui è stata la più grande. In assoluto. Ma la sua vera grandezza non è raccontata solo dagli applausi, dalle critiche e dai premi. – ha scritto – Carla non ha mai dimenticato le sue origini, perché non si è mai richiusa nella gloria, ma ha continuato a innovare e a innovarsi, non ha mai fatto mancare la sua voce e la sua critica nel commentare la nostra società e i suoi limiti».