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05. 05. 2024 12:04

Milano Music Week, un trampolino verso un anno in musica

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Siamo a una nuova Milano Music Week e questa – settima – edizione dimostra quanto sia cresciuta negli anni e quanto abbia contribuito positivamente al sistema articolato di professionisti che ruotano attorno all’industria di musica e spettacolo. Storicamente, Milano si conferma capitale dell’editoria e della produzione musicale e grazie a questa settimana ogni singolo professionista diventa anche protagonista.

Il racconto di questi sette giorni riguarda anche la storia di Milano, insieme a tutte le sedi delle etichette e major discografiche, che qui risiedono e che contribuiscono a importanti fette di mercato. Tutte le energie musicali della città convergono in questa edizione della Music Week, che si presenta quest’anno ancora più ricca, diffusa e sempre più affermata a livello nazionale. Arriviamo da un’annata importante per la nostra città, che con i suoi concerti ha entusiasmato migliaia di spettatori in tante location diverse e questo non può che prospettarci verso un 2024 del tutto ottimista (visto anche il record dei Club Dogo e i loro dieci Mediolanum Forum sold-out in primavera).

C’è una grande voglia di partecipare ai concerti, di ritrovarsi e tornare a vivere lo spettacolo dal vivo e questo rende la previsione del prossimo anno di eventi milanesi più che ottimale. Questo lo conferma anche il successo riscosso dall’ultima edizione di JazzMi – che ha registrato oltre 50mila presenze – il cui genere fa parte anche dei miei ascolti quotidiani, insieme a tanto altro: il patrimonio musicale attuale italiano offre tanti diversi talenti, la maggior parte di questi ha trovato proprio in questa città il trampolino di lancio per il proprio successo. Mi riferisco a Tananai, Blanco, Diodato, Marco Mengoni e la stessa Michielin, che è diventata la curatrice speciale di questa week milanese.

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Un grande in bocca al lupo a lei e a Nur Al Habash, la direttrice artistica: avremo un programma che, anche in questa nuova edizione, riguarda tutta la filiera musicale, dagli artisti ai tecnici, dalla produzione all’editoria, per abbracciare un mondo che a Milano trova e ha sempre trovato spazio, risorse e talenti per crescere, in Italia e all’estero.

Tommaso Sacchi, assessore alla cultura Milano

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