#MilanoNonSiFerma, stiamo sulla realtà: no ai video di plastica. Perché #NoiSiamoMilano

#MilanoNonSiFerma. Siamo d’accordo sul fatto che quest’emergenza ha cambiato e cambierà le nostre abitudini. Siamo altrettanto convinti che il coronavirus, nel suo modo molto democratico di colpire indistintamente chiunque e ovunque, stia mettendo alla prova tutti noi milanesi. Privati cittadini e imprese. La sensazione, però, è che si voglia tentare di uscire da quest’emergenza offrendo la consueta immagine patinata della città inattaccabile.

 

#MilanoNonSiFerma, cosa non appare nel video

Un’immagine che, però, stride parecchio con l’emergenza. Come se affrontare una situazione del genere ci possa portare definitivamente alla rovina. Il riferimento è al video #MilanoNonSiFerma, promosso anche dai canali ufficiali del Comune, dove si è scelto di affrontare l’emergenza ricordando quanto sia perfetta la nostra Milano.

Non appare in quel contesto una città che si sporca le mani, bloccata oggi in tante sue attività, che prova a ripartire. Vediamo lì bambini nei parchi, grattacieli illuminati, aerei che transitano sopra le nostre teste: frame molto pubblicitari, ma molto poco aderenti alla realtà quotidiano.

Insomma, quel video non aiuta e visto agli occhi degli altri appare quantomeno superficiale. Mi-Tomorrow, invece, ha scelto di rispondere per far capire che #NoiSiamoMilano, mettendo in luce la città che non si ferma nella vita di tutti giorni, di una metropolitana che continua a funzionare.

#MilanoNonSiFerma, uno spot fine a sé stesso

Una metropoli vissuta ogni giorno dai cittadini che senz’altro nella storia hanno dimostrato di lavorare e imporsi meglio di tanti altri. Ci sarà tempo per rinascere e per dimostrare come possiamo essere più forti e trasformare una difficoltà oggettiva in un’opportunità. Ma non facciamolo con spot fini a se stessi. Noi siamo Milano e ce lo ricordiamo anche senza immagini plastificate.

milanononsiferma
milanononsiferma