Quanti sono i “No Vax” in Lombardia? Ad oggi sappiamo che l’11% del personale sanitario non ha aderito alla campagna di vaccinazione anti-Covid. Si tratta di una prima e chiara indicazioni emersa dai numeri forniti dall’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti.
In particolare, secondo il report ufficiale, il personale sanitario ha aderito per l’89%, gli operatori non sanitari per l’83%, gli ospiti della Rsa per il 91% e gli operatori Rsa per l’82%. Ora l’incognita è tutta sui tempi.
«Se non dovessero intervenire modifiche nel piano consegne, sappiamo che potremo avere il completamento della fase 1 per il 5 marzo – ha spiegato la Moratti -. Siamo in attesa della conferma del piano delle consegne, è stata trasmessa una ipotesi preliminare di completamento della fase 1 per il 5 marzo. Quindi prevediamo, alle attuali consegne, di avere il completamento della fase per quel giorno».
Tra le categorie inserite per la successiva fase, dopo il 5 marzo, ci sono la residenzialità psichiatrica, l’assistenza domiciliare, i centri diurni, i farmacisti, le confprofessioni (dentisti, odontoiatri), la sanità militare, la Polizia di stato, gli ambulatori accreditati, i medici liberi professionisti, gli informatori scientifici del farmaco.
Questa fase 1 bis dovrebbe chiudersi intorno al 25/26 marzo e da quel momento potrebbe partire la fase 2 che riguarda gli ultra ottantenni, che sono circa 700mila. A ruota arriveranno le persone che vanno dai 60 ai 79 anni, che in Lombardia sono 2 milioni. Poi i malati cronici e fragili indipendente dall’età.