E’ il presidio indispensabile per proteggersi dal coronavirus. Ma l’utilizzo protratto nel tempo della mascherina può causare causare un peggioramento di problemi già esistenti come acne, rossore, desquamazione e prurito. Ecco perché Humanitas ha redatto una piccola guida insieme alla dottoressa Laura Colli specialista in Dermatologia e Venereologia nel presidio Mater Domini.
Regole. Il primo consiglio è quello di detergere e idratare quotidianamente la pelle. Per eliminare le cellule morte e il sebo in eccesso, è necessario lavare il viso almeno due volte al giorno (mattino e sera) con detergenti delicati e senza profumi. L’applicazione successiva di una crema idratante, scelta in base al proprio tipo di pelle, genera uno strato protettivo sulla pelle e ne riduce la secchezza.
Si può scegliere, ad esempio, un gel per pelli seborroiche, un’emulsione per pelli normali o miste ed una crema per pelli secche e molto secche. E’ bene poi proteggere le labbra applicando balsami labbra o uno strato di vaselina bianca. È un gesto da ripetere più volte al giorno, ad esempio dopo essersi lavati il viso, prima di indossare la mascherina e di coricarsi la sera
Trucco. Anche la scelta dei cosmetici è determinante. Secondo l’esperta vanno scelti prodotti della linea per acne. Quando si utilizza la mascherina, il make-up potrebbe occludere i pori e generare eruzioni acneiche (i cosiddetti brufoli). Per truccarsi è preferibile scegliere cosmetici per pelle con acne che riportano sull’etichetta la dicitura “non occlude i pori” o “non comedogeno”.
Non si deve comunque eccedere con l’utilizzo di nuovi prodotti o con i prodotti abituali che irritano la pelle. Per allontanare il rischio irritazione si consiglia di evitare prodotti aggressivi come scrub e peeling a meno che non siano stati consigliati dal dermatologo. L’utilizzo della mascherina, infatti, rende la pelle più sensibile: attenzione anche a prodotti irritanti che possono contenere acido salicilico, retinoidi e fragranze.