Secondo un sondaggio fatto dall’associazione Adesso quattro milanesi su dieci under 40 utilizzeranno la tredicesima per pagare spese arretrate (dal mutuo, all’affitto, assi- curazioni, etc). E sono comunque i fortunati che uno stipendio aggiuntivo ce l’hanno: infatti, sempre secondo questa rilevazione, un under 40 su tre non riceve la tredicesima, avendo contratti precari o a partita IVA.
Lo studio di “Adesso” su stipendi, tredicesime e contratti
Aggiungiamo a questo scenario un altro fatto: negli ultimi 30 anni gli stipendi in Italia sono rimasti fondamentalmente al palo, mentre nel resto d’Europa sono cresciuti fino al 30%. Che non ci sia una presa di coscienza di questa situazione è stupefacente, la situazione meriterebbe scioperi, mobilitazioni, movimenti di protesta per un contesto ormai sempre più diseguale e inaccettabile.
Si manifesta, giustamente per carità sia chiaro, per i diritti civili e per l’ambiente, per i diritti degli animali e per le piste ciclabili. Ma non c’è segnale invece di una protesta sociale da parte di una generazione che è già più povera dei suoi genitori, che non vedrà una pensione, che non ha reddito sufficiente per una vita normale, che deve affrontare i costi di una città che dice di essere inclusiva e invece è il contrario, sempre più il massimo dell’esclusione sociale.
I pochi ricchi diventano sempre più ricchi mentre scompare la classe media e aumenta una vasta area di povertà. Ma continuiamo a parlare di idiozie come “la città in 15 minuti” e altre amenità varie. E sui social continuiamo a mostrare una Milano che non esiste. La domanda è: il sindaco avrà scelto il regalo per il suo cagnolino Whisky?