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28. 04. 2024 17:35

Cosa bere a Natale? Ecco i Fantastici 4

I consigli per il beverage natalizio

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Il Natale si avvicina a grandi passi. Se i più organizzati hanno già preparato la lista dei regali da acquistare (e i più previdenti li hanno già acquistati), in tanti stanno ancora arrovellandosi per riempire le caselle con doni capaci di stupire chi li riceve. E allora ecco una serie di proposte per gli appassionati del buon bere

Cosa bere a Natale? Il classico: Pommery, cuvée in edizione limitata

Correva l’anno 1874 quando Madame Louise Pommery ordinò di abbassare il dosaggio zuccherino del suo champagne. Una sfida testarda che vinse regalando al mondo il primo brut millesimato della storia in un periodo in cui lo champagne era un vino ricco di zucchero da abbinare ai dessert. Sedotta dal gusto inglese del tempo, Madame Pommery, che aveva preso in mano le redini dell’azienda nel 1858 alla morte del marito, battezzò il Pommery Nature 1874 al quale avevano lavorato Olivier Damas e Victor Lambert, i due chef de cave che s’impegnarono per soddisfare le sue richieste.

Pommery
Pommery

La maison di Reims festeggia il 150° anniversario del Pommery Nature 1874, con Cuvée 150, un blend omaggio a Madame Pommery con soli 5 grammi di zucchero per litro, 6 anni di affinamento nelle cantiche storiche della visionaria Louise e un utilizzo meticoloso della collezione di vini riserva dai soli villaggi di Cramant e Avize. Presentato a Milano al BistRo di Aimo e Nadia, è perfetto per l’aperitivo, si abbina alle crudités di pesce e ai crostacei, a pesce alla griglia e carni bianche e pure con i salumi dolci della tradizione italiana. In alternativa si può optare per Cuvée Louise 2006, appena presentato dopo aver trascorso 10 anni in bottiglia sui lieviti. Da acquistare nelle migliori enoteche e online.

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Cosa bere a Natale? La novità: Kombucha

Elisir di salute orientale ricco di acidi organici benefici, minerali e antiossidanti naturali tra cui polifenoli e aminoacidi, si dice che abbia conquistato la Grande Mela soppiantando addirittura la Coca Cola. Nell’attesa di un viaggio oltreoceano per verificare se trattasi di leggenda o verità, il kombucha è sbarcato anche in Italia. E non importato dal lontano Oriente dove è considerato il tè della longevità, ma fatto artigianalmente da molteplici aziende che stanno esplorando l’interesse dei consumatori italiani.

Kombucha
Kombucha

Bevanda leggermente alcolica a base di tè zuccherato fermentato con un insieme di lieviti e batteri chiamato Scoby, acronimo di Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast, si può anche preparare in casa. Il gusto è agrodolce, si può bere da sola, miscelata e c’è chi, come Al Mercato Steaks & Burgers, sta provando anche dei pairing. Quella di Legend Kombucha è perfetta da regalare agli amanti del benessere naturale. Ai 9 gusti, dall’originale a quella al rosmarino e salvia, l’ideale da mettere sotto l’albero è la Christmas Chai aromatizzata con cannella, cardamomo e chiodi di garofano (legendkombucha.com).

Cosa bere a Natale? La curiosità: Cabiria, la vodka italiana

Dimenticati la vodka inodore e insapore alla quale ci hanno abituati negli Anni 80. Cabiria, vodka italiana della Distilleria Schiavo di Costabissara, il cui nome è ispirato dal più famoso film italiano del cinema muto dell’inizio del ‘900 e dalla pellicola che quarant’anni dopo ha consacrato il regista riminese Federico Fellini, vi sorprenderà tanto che potreste preferire berla liscia piuttosto che miscelata. A crearla è stato Marco Schiavo, distillatore di quinta generazione, dalla tripla distillazione lenta di grani teneri italiani di eccellente qualità mescolati con acqua del territorio vicentino.

Cabiria
Cabiria

L’aroma lieve e dai sentori erbacei che la distingue nettamente dalle altre è dato dalla nigella sativa, pianta dalle proprietà emollienti, nutritive e lenitive, impiegata in fitoterapia e omeopatia, e dalle sole 3 distillazioni. In miscelazione si può utilizzare per cocktail come il Sottobomba, abbinandola con gelsomino e Bitter bianco, l’Apple Martini con roasted Granny Smith, e il Peppino’s Coffee con Cold brew coffee e alloro, tutti serviti al Gorilla Cafè di via Gaetano De Castilla (gajardobitter.com/eshop)

Cosa bere a Natale? La mixology d’autore di Filippo Sisti

Pioniere della cucina liquida passato dalle cucine di Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo, Massimo Bottura, Davide Scabin e Niko Romito, Filippo Sisti unisce tecniche di cucina con quelle del bartending per le sue creazioni sempre originali. Per il Natale 2023 il bartender ha firmato tre special pack per accompagnare i pranzi e le cene delle feste sfidando curiosi e appassionati a realizzare da soli cocktail d’autore con ingredienti selezionati da lui.

Uno Spritz in Dispensa
Uno Spritz in Dispensa

Si parte da Uno Spritz in Dispensa, tradizionale aperitivo italiano rivisto con Liquore Salvia & Limone, Berliner Weisse Testadariete, limone e zucchero bianco accompagnato dai Biscotti al Limone dei Fratelli Lunardi. Si prosegue con Un Americano in Dispensa, twist del grande classico della mixology con Bitter Rouge White e soda al pompelmo rosa abbinato a Patatas Nanas. Si chiude con Un Caffè in Dispensa, per concludere con amaro Dopolavoro di Vecchio Magazzino Doganale abbinato ai Gianduiotti bio di Boella & Sorrisi (dispensa.com).

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