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28. 03. 2024 09:22

Ritroviamo gli Gnambox: «Le nostre ricette stimolano la fantasia»

Non solo un blog di cucina, non solo un elenco di ricette, ma un vero è proprio lifestyle magazine online punto di riferimento per tanti seguaci su Instagram (il loro profilo si appresta a sfondare il traguardo dei 150.000 seguaci)

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Ritroviamo gli Gnambox: «Le nostre ricette stimolano la fantasia»
Ritroviamo gli Gnambox: «Le nostre ricette stimolano la fantasia»

Riccardo e Stefano, gli Gnambox, continuano a condividere con il pubblico le loro passioni. Anche in quarantena, come ci hanno raccontato in live story: «Un rapido menù casalingo per questo weekend».

 

 

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Ritroviamo gli Gnambox: «Le nostre ricette stimolano la fantasia»

Come state vivendo questo periodo?
«Stiamo bene, questa settimana ci siamo fatti qualche giro per Milano. Siamo tornati tra le strade della città, con le dovute precauzioni. Nella fase uno non siamo mai usciti».

Cosa ne pensate dei comportamenti dei milanesi?
«Abbiamo visto i video delle persone per strada e sui Navigli. È normale aver voglia di uscire di casa, ma bisogna farlo in maniera responsabile. Con i giusti tempi e le precauzioni»

Secondo voi perché si fa fatica ad autoregolamentarsi?
«Anche andando in bici si vedono tante persone che non rispettano le regole. O la gente non ci arriva, oppure si tratta di menefreghismo. Quando non tocca noi, non ci sentiamo coinvolti».

Come stanno andando le vostre attività?
«Gnambox ora è la nostra occupazione principale. Anche per noi il lavoro social ha avuto un assestamento. All’inizio ci sono stati momenti strani, ci siamo chiesti che linea seguire: cosa raccontare in un momento di questo tipo».

Anche ora è difficile capire…
«È un continuo non capire, stiamo metabolizzando quello che è stato e cercando di capire quello che sarà».

La cucina è diventata padrona in questo periodo…
«Siamo contenti perché pubblicare ricette sulle pagine Gnambox ha aiutato tante persone, abbiamo anche aumentato i lettori che ci seguono. È stato molto stimolante e ci siamo sentiti ancora più coinvolti, nonostante il momento tragico per il nostro Paese».

La ricetta che ha avuto più successo in questi mesi?
«È un bel match, la pizza è tra le più cucinate. Abbiamo fatto tante ricette, con farine diverse, con cotture differenti. Pizze con mille varianti, è la ricetta che esce vincitrice da questa quarantena».

Con il lievito che è andato subito sold-out…
«Da lì, l’idea di fare una ricetta senza lievito».

Date anche consigli di viaggi. La prima tappa una volta riaperte le frontiere?
«Il primo posto in cui vorremmo andare è in Puglia, è una regione che ci piace tantissimo. Ci sentiamo sempre a casa, abbiamo anche tanti amici. Un bel pranzo in riva al mare sarà la prima cosa da fare».

Credete nella solidarietà tra le persone?
«Speriamo ci sia davvero, torneremmo più rapidamente ad apprezzare tutto. Daremo anche una priorità alle cose. In questi mesi siamo riusciti a capire quali sono le persone da sentire anche nei momenti di solitudine».

Ci sarà anche più rispetto…
«Rimarrà come lezione, siamo stati tutti chiamati ad una prova grandissima. Questa cosa verrà portata avanti, ci auguriamo anche un’attenzione particolare all’ambiente. È importante fare scelte importanti, tutti possiamo fare la differenza. Non deve mancare la fiducia, ma anche il rispetto».

Un breve menù da fare a casa per questo weekend?
«Quando facciamo gli aperitivi partiamo sempre dai crostini, si possono fare con tutti gli ingredienti che abbiamo in casa. Non mancano mai i fiori di zucca, che mangiamo crudi con sale e pepe. Crostino, ricotta, fiore di zucca e gin tonic».

Poi?
«Un’altra sfida è quella di cucinare con ciò che si ha in casa: ricette da “svuotafrigo”. Pasta con le verdure, che sono buone anche se sono cotte pochissimo. Si possono saltare tutte le verdure, si aggiunge la pasta cotta e anche la scorza di limone che svolta il piatto».

E se c’è spazio anche per un secondo?
«Spiedini di gamberi, tra uno e l’altro delle fette di limone. Cotti in forno, conditi. Uniamo anche l’hummus. Spinaci e avocado è il nostro preferito, che con il pesce sta benissimo».

Come si fa?
«L’hummus di base ha sempre ceci, semi di sesamo, limone e sale. Si ottiene una crema liscia, poi aggiungiamo avocado e spinaci. Si frulla tutto ed è fatta: anche il colore è stupendo».

Chiudiamo con un dolce.
«Delivery di gelato (ridono, ndr). In alternativa, una galette di fragole. Una crosta di torta salata, l’impasto si può fare velocemente. Si stende e si riempie di fragole tagliate, condite con zucchero e limone. Si chiudono i bordi e s’inforna per 40 minuti a 180 gradi».

Uno dei vostri piatti forti comprende le polpette zucchine e feta…
«Le cuciniamo anche in forno, non siamo bravi a cucinare cose fritte. Facciamo tutto in forno, è una ricetta perfetta anche per i bambini. È un modo anche divertente per lavorare in cucina con i figli, è bello far vedere come nasce quello che stanno mangiando».

Anche gli spiedini di salmone, zenzero e miele.
«Il miele serve per laccare, prima sono stati fatti marinare in una lunga serie di ingredienti. Il miele serve anche per la marinatura, dove abbiamo fatto riposare gli spiedini».

Qualche anticipazione sulle prossime ricette?
«Un nuovo hummus, ci piace molto e proviamo sempre ad inventarne di nuovi. Hummus di ceci neri che serviamo con pomodorini piccoli, cucinati interi in padella. Si aggiunge timo, con fuoco medio finché non appassiscono».

La ricetta più particolare che avete pubblicato su Gnambox?
«Una carbonara di asparagi, crudi che si saltano in padella. Veloce e molto buona. Facciamo tante ricette per far capire alle persone che le verdure non vanno solo bollite. Non è sempre così. Gli asparagi si mangiano anche crudi. E sono molto gustosi».

gnambox.com

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