Hyperloop, il treno del futuro: Cadorna-Malpensa in dieci minuti

A 1.200 chilometri orari Milano più vicina all’hub aeroportuale. Ci sono sei rotte allo studio, tra cui quella gestita da Trenord

Hyperloop
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Cadorna-Malpensa in dieci minuti. Un record che potrebbe concretizzarsi con Hyperloop, il treno che può raggiunge la velocità di 1.200 chilometri orari grazie alla “lievitazione magnetica” progettato da Elon Musk, il fondatore di Tesla.

 

A gennaio è nata Hyperloop Italia, voluta da Bibop Gresta, fondatore dell’americana Hyperloop Transportation Technology, prima azienda al mondo a sviluppare questa innovativa tecnologia che sembra arrivare direttamente dal futuro. Il treno è costituito da un vagone unico e si muove all’interno di un tunnel pressurizzato e privo di binari.

Fra le sei rotte che la società sta studiando in Italia c’è proprio quella della “navetta” che dalla stazione di Ferrovie Nord Milano (FNM) porta all’aeroporto di Malpensa, un percorso che al momento dura circa 45 minuti. Chi più dei milanesi potrebbe voler arrivare a destinazione il più in fretta possibile? Hyperloop Italia e FNM hanno annunciato l’avvio dello studio di ingegneria e fattibilità del progetto, che dovrebbe durare sei mesi.

Hyperloop, lo sviluppo

«Le nuove forme di mobilità, soprattutto se improntate alla sostenibilità ambientale e all’impatto zero – ha commentato il presidente di FNM Andrea Gibelli – sono una frontiera che vogliamo esplorare e un’opportunità che vogliamo cogliere. (…) L’opportunità per la Lombardia e per l’Italia è quella di entrare a far parte, da protagonista, di un network che unisce università, imprese, ricercatori e ingegneri di tutto il mondo che stanno studiando le innovazioni legate alla tecnologia del ‘vuoto’».

Bibop Gresta ha aggiunto: «Entriamo nella quarta rivoluzione industriale e la porta viene aperta da qui, dalla Lombardia, la prima regione economica italiana. Il decennio 2020-2030 porterà l’uomo verso nuovi modelli economici, sociali e industriali. Sarà l’occasione per mostrare le incredibili potenzialità dell’industria e dei talenti italiani. Lavoreremo con FNM e con i migliori partner italiani a stretto contatto con le istituzioni, i cittadini e con prestigiose università. Sono felice che questo sogno inizi dall’Italia. La culla del Rinascimento. Il mio Paese»

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