M3 a Paderno, 5 Stelle in campo

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Il Movimento 5 Stelle Lombardia ha ufficialmente chiesto alla Regione di impegnarsi per finanziare a pieno la progettazione del prolungamento della M3 verso l’hinterland, dal capolinea di Comasina fino a Cormano e quindi a Paderno Dugnano. Tutto questo mentre, lo ricordiamo, si discute ancora sui fondi per portare la lilla verso Cinisello Balsamo (e il futuro capolinea della M1 a Bettola) e quindi Monza, si apre un nuovo fronte a proposito degli sviluppi del network metropolitano di Milano.

LA GIALLA • Il consigliere lombardo pentastellato Massimo De Rosa ha presentato un ordine del giorno in cui di fatto chiede un impegno economico a Palazzo Lombardia, al fine di finanziare tutti gli studi di fattibilità dell’opera, ritenuta fortemente strategica dai grillini: «Il prolungamento della linea 3 della metropolitana non deve restare confinato nell’ambito delle buone intenzioni. Ho chiesto alla maggioranza di impegnarsi pubblicamente a procedere con lo studio di fattibilità e quindi a finanziare i successivi step di progettazione». Per il completamento dello studio di fattibilità sono già stati stanziati 70.000 euro, ma ora il Movimento 5 Stelle vuole uno sforzo in più da parte della Regione. «L’inquinamento uccide. I cittadini devono poter essere messi in condizione di raggiungere il proprio posto di lavoro, lasciando a casa l’automobile», la chiosa di De Rosa.

LA LILLA • Sul fronte M5, invece, si chiariscono i tratti legati ai fondi richiesti dagli enti locali al Ministero. Dopo il no al subemendamento presentato dal deputato Mandelli in Commissione Bilancio alla Camera, si era appurato che i fondi per “allungare” la lilla verso la Brianza erano già assicurati all’interno di un pacchetto di fondi per le opere pubbliche che il ministro Toninelli doveva ancora vagliare e suddividere. In questo pacchetto il progetto monzese concorrerà insieme ad altri, da qui la preoccupazione di aggiungere fondi per metterne al sicuro la fattibilità: ecco allora la richiesta, poi bocciata, di Mandelli di 900 milioni di euro aggiuntivi. Stessa cifra che ora è stata inserita in un emendamento che sarà discusso al Senato durante la Finanziaria, sottoscritto da tutti i partiti. Se dovesse passare, allora il prolungamento della M5 sarà al sicuro una volta per tutte.