Domani lunedì 5 febbraio, le strade di Monza si illumineranno di fiaccole per sensibilizzare la comunità sulla difficile situazione di Ilaria Salis, la giovane insegnante italiana attualmente detenuta in Ungheria e in attesa di processo per la presunta aggressione a due neonazisti. Il corteo, organizzato su iniziativa del Partito Democratico (Pd) e senza bandiere o simboli di partito, mira a richiamare l’attenzione sulla storia di Salis e a sottolineare l’importanza della solidarietà nella lotta per la sua libertà.
Ilaria Salis, l’evento inizia alle 18.30 da largo Mazzini
Ilaria Salis, 39 anni, ha studiato e si è formata politicamente a Monza, il luogo in cui è nata la proposta della manifestazione. L’evento, che inizierà alle 18.30 da largo Mazzini per poi concludersi all’Arengario, promette di attirare una vasta partecipazione, con la presenza prevista di numerosi giovani e attivisti. Tra i quali anche membri del collettivo antifascista Foa Boccaccio, a cui Salis apparteneva prima di trasferirsi a Milano.
Ilaria Salis, al corteo presenti anche gli attivisti del Foa
Nei giorni scorsi il Foa Boccaccio ha già sfilato per le strade di Monza, dimostrando solidarietà al popolo palestinese con striscioni che esprimevano «stop al genocidio palestinese, free Palestine», senza però fare riferimento alla battaglia per la libertà di Ilaria Salis.
Ilaria Salis, un momento di riflessione per tutti
Il corteo di lunedì promette di essere un momento di riflessione e un’opportunità per la comunità di Monza di unirsi in una causa comune, senza distinzioni politiche o di partito. La situazione di Ilaria ha suscitato un ampio dibattito e questo corteo cerca di mettere in evidenza l’importanza della solidarietà e della giustizia per tutti i cittadini italiani, ovunque si trovino.
