Donna violentata a Milano dopo la discoteca: una giovane di 21 anni è stata vittima di un terribile attacco mentre tornava a casa dopo una serata trascorsa in compagnia delle amiche in un locale. L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e rapina, mentre la vittima è stata condotta al centro anti-violenze della clinica Mangiagalli per gli accertamenti necessari.
La donna violentata a Milano è stata derubata del cellulare
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la donna violentata a Milano, intorno alle 2.00 del mattino, si trovava da sola in via Pompeo Leoni dopo una serata trascorsa in una discoteca in via Ripamonti. È stato in quel momento che uno sconosciuto si è avvicinato e ha perpetrato un atto violento senza precedenti. Dopo averla brutalmente trascinata a terra e derubata del suo telefono cellulare, l’aggressore ha proceduto a molestarla in modo ripugnante.
Donna violentata a Milano, l’aggressore localizzato su un autobus
Fortunatamente, la giovane vittima è stata prontamente soccorsa e accompagnata in ospedale per le cure necessarie. Mentre l’uomo, 44 anni di origini straniere, è stato rintracciato su un autobus in viale Tibaldi grazie alla localizzazione del telefono della ragazza ed è finito in cella.
Donna violentata a Milano, ad occuparsi del caso il Procuratore Crupi
Il caso della donna violentata a Milano è stato affidato al Procuratore di turno, Francesca Crupi, che sta coordinando le indagini e valutando le accuse nei confronti dell’aggressore. Il ruolo della magistratura sarà cruciale nel portare l’aggressore davanti alla giustizia e garantire che la vittima riceva il sostegno e la giustizia che merita.