Al Maxwell tre scuole in una

La scuola di via don Calabria condensa liceo, istituto tecnico e professionale. Il preside Franco Tornaghi: «Le richieste delle aziende superano l’offerta»

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Quando si arriva in via Don Calabria non ci si può sbagliare: un aereo militare di un arancione fiammante annuncia l’ingresso del Maxwell.

 

La scuola condensa le tre possibilità di scelta dei ragazzi di terza media alle prese in questi giorni con le preiscrizioni online: liceo, istituto tecnico e professionale. Il preside Franco Tornaghi spiega a Mi-Tomorrow questa particolarità.

«La presenza di più indirizzi ha permesso passaggi quasi indolori dall’uno all’altro»

Come si conciliano in un’unica scuola queste tre anime?

«Il segreto è sfruttare le peculiarità di un indirizzo per la funzionalità anche degli altri, come ad esempio i laboratori del tecnico utilizzati anche dagli studenti del liceo. Spesso le famiglie ci hanno ringraziato, quando la presenza di più indirizzi ha permesso passaggi quasi indolori dall’uno all’altro».

Quali sono i vari indirizzi?

«Il Maxwell comprende l’istituto tecnico e il liceo delle scienze applicate, a Cimiano, in via don Calabria 2, e l’Istituto professionale Settembrini, a Crescenzago, in via Narni 18. Nel professionale sono presenti due declinazioni che preparano futuri manutentori: “Apparati e impianti (Elettrico-Elettronico)” e “Mezzi di Trasporto”. L’istituto tecnico è composto da tre indirizzi: elettronico, meccanico e meccatronico, aeronautico».

Cosa fanno i vostri studenti dopo il diploma?

«Di tutto. Chi affronta l’università, chi percorre percorsi post diploma, chi da subito sceglie di lavorare. Le richieste delle aziende per i nostri diplomati superano l’offerta. I liceali invece privilegiano ingegneria, informatica e le facoltà di stampo chimico/biologico e medico».

Ci può raccontare il progetto del restauro dell’aereo Aermacchi MB326 che si trova davanti alla scuola?

«L’aereo giaceva poco visibile nel cortile, deteriorato dal tempo e dai vandali. L’Associazione Arma Aeronautica di Fidenza, l’Arma Aeronautica di piazza Novelli, Città Metropolitana di Milano e Municipio 3 hanno supportato i nostri studenti dell’aeronautico per rimetterlo a nuovo: per loro è stato un bel modo per vivere l’alternanza scuola lavoro».

Qual è lo stato di salute degli istituti professionali a Milano?

«Le potenzialità sono davvero elevate e non si comprende perché le iscrizioni, a livello nazionale, siano in netto calo. Il nostro Settembrini è in controtendenza, con tre interi corsi stabili negli anni e, a detta di Eduscopio, di qualità: l’indice di occupazione dei nostri diplomati ci pone al primo posto fra le scuole di Milano».

E’ vero che al Maxwell non esistono i debiti solo per una materia insufficiente, ma gli studenti vengono o promossi o bocciati?

«E’ vero che il collegio docenti ha approvato dei criteri per l’attribuzione dei “giudizi sospesi” che, di norma, escludono l’attribuzione di una sola materia (verrà recuperata l’anno successivo) e limita al minimo l’attribuzione di tre materie, perché in pochi mesi è difficile recuperarle».

Quanti sono gli studenti con “Bisogni Educativi Speciali?

«Per quanto riguarda i DVA (Diversamente abili) la nostra scuola è scelta da molte famiglie, quest’anno 64, per la particolare attenzione che abbiamo sempre avuto per loro. Sono in aumento gli studenti con DSA (Disturbi specifici di apprendimento), in linea con quanto avviene nell’intera scuola italiana».

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