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29. 04. 2024 01:50

Angelo e Aurora i giovani alla guida di Teen Social Radio: «Per noi è un gioco da ragazzi»

I due quindicenni appoggiano la campagna di Aie #ioleggoperché: «Ormai alla nostra web-radio collaborano 60 ragazzi e vogliamo coinvolgere sempre più giovani in questo mondo incredibile»

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Sono i ragazzi di Teen Social Radio, web radio gestita tutta da adolescenti, che partecipa alla nuova edizione di #ioleggoperché per stimolare i ragazzi ad acquistare e donare libri per le biblioteche delle scuole. Le dirette le fanno dalla Libreria dei Ragazzi di via Tadino, ma ormai si spostano ovunque per fare interviste. Fra di loro ci sono Angelo Cattivelli e Aurora Tornaghi, 15 anni a testa.

Teen Social Radio appoggia la campagna di Aie #ioleggoperché, Angelo e Aurora: «Vogliamo coinvolgere sempre più giovani in questo mondo incredibile»

Come è nata Teen Social Radio?
Angelo: «In quarantena, nel 2020, quando noi ragazzi non avevamo nulla da fare. Io sono il creatore, grazie all’aiuto di mia madre che faceva radio e mi portava in studio con lei. Io ero veramente affascinato da lei che parlava al microfono, mi sono appassionato e mi sono detto “proviamo a farla anche noi!” Abbiamo provato, pian piano si sono aggiunte altre persone e adesso siamo più o meno 60 ragazzi che lavorano tutti insieme».

Come riuscite a suddividervi i compiti e a gestire la scuola?
Aurora: «Abbiamo un palinsesto definito, quindi per quanto riguarda chi va in onda ognuno ha la sua organizzazione ed essendo così specifica è possibile gestire il mondo scolastico e il mondo della radio».

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L’intervista più bella che avete fatto?
Angelo: «La più emozionante è l’ultima che ho fatto a Shade al Giffoni Festival. Lo avevo già intervistato e mi era già capitato di vederlo molte volte. È stato molto bello perché quando mi ha visto mi ha riconosciuto e ci siamo parlati anche fuori onda».

Aurora «È difficile entrare nello specifico, ma in senso generale quelle che abbiamo fatto per Lucca Comics. Un po’ per chi abbiamo intervistato, ma anche perché con tutti gli altri conduttori si è creato proprio un bel rapporto».

I giovani e la radio: pensate che ci possa essere un futuro?
Angelo: «Noi ci stiamo provando in tutti i modi possibili, comunque siamo 60 che hanno questa passione, non sono pochi. Siamo andati anche a radio Deejay da Wad e anche lui ci ha detto che effettivamente la radio non è una cosa che di solito i giovani fanno. Noi invece stiamo espandendo il nostro pubblico, che è quello dei 12-18, massimo 21 anni e stiamo cercando di coinvolgere i più giovani in questo mondo incredibile».

E voi leggete perché…?
Angelo: «Ho iniziato a leggere tardi, ma ai ragazzi dico che se non si sono ancora appassionati alla lettura è perché non hanno ancora trovato l’autore giusto per loro».

Aurora: Io ho sempre letto perché vengo da una famiglia di grandi lettori. Il motivo per cui leggo adesso è perché leggere ti permette di viaggiare e di vivere tanti vite diverse».

 

Parte la nuove edizione di #ioleggoperché
Da domani nelle librerie che aderiscono all’iniziativa

Dal 4 al 12 novembre torna l’appuntamento con #ioleggoperchè: la campagna nazionale a favore delle biblioteche scolastiche, organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE). Nove giorni in cui chiunque può andare nelle librerie aderenti al progetto e acquistare un libro da donare alle scuole. Dopo la fase delle donazioni del pubblico, il testimone passa agli editori aderenti all’iniziativa, che destineranno 100mila libri alle biblioteche scolastiche. In Lombardia e Piemonte è attivo il progetto LabNidi finanziato da Fondazione Cariplo per donare libri nei nidi dei quartieri disagiati. Info: ioleggoperche.it (SS)

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