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26. 04. 2024 02:25

A Milano atenei ringiovaniti: ecco i corsi di laurea più innovativi

Le università milanesi al passo con con i tempi ai nuovi open day propongono corsi di studio: innovazione tecnologica, tutela ambientale e Metaverso tra le novità dei corsi di laurea

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Le università milanesi sono in fermento. In queste settimane si stanno svolgendo gli open day (di nuovo in presenza) per le future matricole, svelando degli atenei “ringiovaniti”. La Statale ha presentato fra gli altri alcuni nuovi corsi di laurea legati alle materie “green”, ai big data e all’intelligenza artificiale.

Atenei ringiovaniti a Milano: spazio a corsi su materie green, metaverso e intelligenza artificiale

università bicocca

Fra le novità di questi atenei “ringiovaniti” c’è la laurea triennale in Agricoltura sostenibile, che sostituisce Scienze e tecnologie agrarie e Agrotecnologia e alla quale si aggiungono le nuove lauree magistrali in Sustainable natural resource management e in Geophysics. Inoltre partirà il corso triennale in Valorizzazione e tutela dell’ambiente e del territorio montano, che si terrà nella sede di Edolo (Brescia). Nell’area umanistica parte il corso di laurea in Musica, Culture, Media e Performance. Il Metaverso entra all’università.

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A giugno partirà al Politecnico un laboratorio che affronterà il tema nell’ambito del marketing. Il dipartimento di Psicologia l’università Bicocca ha appeno inaugurato i laboratori dei nuovi Centri di ricerca di eccellenza per lo studio e il miglioramento dell’interazione uomo-macchina.

Le novità non arrivano però solo dai nuovi corsi di studio di questi atenei “ringiovaniti”. Mercoledì la Bicocca ha alcuni progetti per favorire l’uguaglianza di genere offrendo servizi per le donne che studiano e lavorano nell’ateneo, come la realizzazione di uno spazio attrezzato per la cura dei neonati (attivo dal 2023), incentivi e borse di studio per le ragazze che si iscrivono alle discipline scientifiche e a ragazzi che scelgono le materie umanistiche, contributi per le ricercatrici durante il periodo di congedo di maternità.

«Da sempre il nostro impegno è finalizzato a far sì che nessuno sia costretto a scegliere tra il lavoro e la famiglia. Questa dicotomia – ha affermato la rettrice Giovanna Iannantuoni – non solo mortifica le legittime aspirazioni delle persone, ma impoverisce il capitale umano a disposizione del nostro Paese».

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