Uno spazio per la cura dei neonati, incentivi per le ragazze che si vogliono iscrivere ai corsi di laurea Stem e per i maschi che scelgono le materie umanistiche, ma anche contributi per le ricerche svolte durante il congedo maternità: sono queste alcune delle azioni previse dal Gender Equality Plan dell’università Bicocca.
Gender Equality Plan: all’università Bicocca uno spazio per i neonati
Fra le nuove iniziative in programma c’è l’apertura quest’anno di una piattaforma in cui scambiare prestazioni fra genitori che lavorano e studiano all’università Bicocca, una sorta di banca del tempo, mentre verrà allestito il prossimo anno lo spazio attrezzato per i neonati. Ci sarà un premio o una borsa di studio per le migliori tesi di laurea triennale, magistrale e di dottorato realizzate da studentesse in ambito Stem e dal 2023 saranno istituite tre borse di studio in Women’s Studies e Gender Studies. Dal prossimo anno accademico ci sarà un contributo a sostegno dell’attività di ricerca condotta da studiose dell’ateneo durante i periodi di congedo per maternità. L’università ha inoltre deciso l’istituzione di un osservatorio sulle pari opportunità per raccogliere dati e controllare l’efficacia delle iniziative.
«Da sempre il nostro impegno è finalizzato a far sì che nessuno sia costretto a scegliere tra il lavoro e la famiglia. Vogliamo che Milano-Bicocca sia un’Università sempre più inclusiva e a misura di tutti, con servizi che favoriscano la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e possano consentire una più equa ripartizione degli impegni anche all’interno della famiglia», ha spiegato la rettrice Giovanna Iannantuoni sul nuovo Gender Equality Plan.