Martedì prossimo, 8 febbraio, si celebrerà il Safer Internet Day, Giornata internazionale sulla sicurezza in rete. Per l’occasione viene rilanciata Convy School, applicazione progettata per permettere di denunciare atti di bullismo nelle scuole, creata un anno fa dalla startup milanese Convy.
Convy School, l’app per denunciare gli atti di bullismo nelle scuole
L’app è nata dall’idea di Valerio Pastore, esperto di sicurezza informatica e di crittografia militare. Scaricandola sullo smartphone, gli studenti degli istituti che aderiscono possono inviare le segnalazioni direttamente al referente anti-bullismo e cyberbullismo della scuola attraverso un messaggio che si “autodistrugge” in pochi secondi. In questo modo è garantita la privacy di chi denuncia, che sia una vittima o un testimone. Per ora hanno aderito al progetto 400 scuole in tutta Italia, medie e superiori.
A Milano è stato attivato o sta per partire al Manzoni, al Severi Correnti, al Carlo Porta e all’Istituto Comprensivo Arcadia. Irene Tanzarella, referente bullismo di quest’ultimo, ha raccontato a Mi-Tomorrow: «Qualche piccolo atto di bullismo si verifica, ma cerchiamo di fermarlo sul nascere perché siamo molto attenti. Ciò che ci spaventa maggiormente è il cyberbullismo, che non possiamo controllare, specialmente quando i ragazzi sono fuori da scuola. Per questo pensiamo che sia utile introdurre Convey School, anche se vogliamo partire dalle classi più difficili».
I NUMERI
22,23%
degli studenti delle superiori è stato vittima di bullismo
18,2%
ha preso parte attivamente a episodi di bullismo verso un compagno
8,4%
ha subito episodi di cyberbullismo
7%
ha preso parte attivamente a episodi di cyberbullismo
(Fonte: Piattaforma Elisa del Ministero dell’Istruzione)
