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25. 04. 2024 16:39

Abito, l’educazione civica nel nome di Cristina Trivulzio: ecco il progetto per le scuole medie

L'idea partita dalla collaborazione con Triennale e altri soggetti in città

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Dal 2020 le scuole sono tenute a insegnare educazione civica, una materia trasversale, che può essere trasmessa a bambini e ragazzi attraverso progetti molto diversi fra loro. All’Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni è partita ABITO, iniziativa portata avanti in collaborazione con la Triennale di Milano e con una serie di soggetti culturali milanesi capeggiati da donne.

Abito, come è partita l’idea del progetto sull’educazione civica

«E’ un progetto che ha una data di nascita precisa: 15 settembre 2021, quando a Milano è stata posata la prima statua di una donna straordinaria, Cristina Trivulzio di Belgiojoso», ha spiegato Paola Dubini, presidente di Triennale Milano Teatro.

«La Trivulzio – spiega – incarna benissimo lo spirito con il quale una serie di donne ai vertici di organizzazioni culturali di questa città hanno pensato che fosse importante raccogliere il suo modo di lavorare, di guardare all’educazione e alla cittadinanza per fare un progetto di educazione civica destinato alle scuole medie. L’idea è che dovesse essere un corso tenuto proprio da queste organizzazioni culturali per allenare gli studenti alla cittadinanza attraverso linguaggi e forme espressive diverse, coinvolgendo ragazze e ragazzi, che frequentano le scuole del centro di Milano o quelle dei quartieri più periferici».

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Le proposte. L’iniziativa, che si snoderà nei tre anni di scuola media, è partita a settembre nel plesso Puecher della Rinnovata Pizzigoni, e da gennaio si estenderà anche all’Istituto Comprensivo Tommaso Grossi. ABITO è molto articolato. Per i ragazzi del primo anno Le Dimore del Quartetto propone MetaFour, un percorso in cui il quartetto d’archi è presentato come metafora di collaborazione, per aiutare gli studenti a lavorare in squadra, valorizzando allo stesso tempo il singolo ragazzo.

triennale

La Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori organizza L’epica del quotidiano, laboratorio di lettura e scrittura sulla ricerca di storie legate allo sport, che si trasformeranno nella pubblicazione di un libro. Per i ragazzi di seconda media Triennale Milano Teatro ha proposto un laboratorio con il coreografo e danzatore Daniele Ninarello, in collaborazione con Mariella Popolla, che aiuta i ragazzi a riflettere su bullismo e maschilismo. Per gli studenti di terza Italia Music Lab ed Equality hanno preparato un esperimento sociale simulando una serata in discoteca per osservare le dinamiche relazionali fra ragazzi e ragazze.

Il Museo Teatrale alla Scala, infine, accompagna gli studenti attraverso percorsi suddivisi in due “macroargomenti”: Superare gli sereotipi e La musica della sostenibilità. ABITO è realizzato grazie al supporto di Fondazione EOS – Edision Orizzonte Sociale, realtà nata durante la pandemia per sostenere i percorsi di crescita degli adolescenti attraverso attività culturali e sportive.

«Fin da subito mi è piaciuta la metodologia di lavoro proposta, che permette di sperimentare insieme attività laboratoriali e usare linguaggi diversi – ha affermato Anna Teresa Ferri, dirigente della Rinnovata Pizzigoni -. E’ fondamentale saper costruire una rete legandosi al territorio per raggiungere i ragazzi, specialmente in un momento storico come questo, il post pandemia, nel quale l’assetto delle relazioni è cambiato profondamente». In futuro il gruppo di lavoro di ABITO potrebbe allargarsi e proporre nuovi corsi ad altre scuole.

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