Milano vuole tornare ad essere al più presto un polo attrattivo per gli studenti universitari. In tempi di normalità, uno dei problemi principali erano gli alloggi per i fuori sede. L’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran, ha annunciato il piano per incrementare le residenze universitarie.
Il post. «Tra cantieri già aperti e progetti in fase di approvazione nei prossimi anni arriveranno almeno 5mila posti in più riservati a studenti (cioè un incremento di quasi il 50% rispetto ad oggi) – srive su Facebook Maran -. La vocazione universitaria della città è una delle caratteristiche che dobbiamo consolidare anche per la fase post Covid, peraltro tutte le università sono convinte della necessità di ritornare a una forte didattica in presenza non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno».
I lavori sono in molte zona della città già stati avviati. «Molti cantieri – ha aggiunto – già si vedono, pensiamo all’ex consorzio agrario di Via Ripamonti o alla Bicocca, altri come lo scalo di Greco sono in fase di approvazione, un’idea su cui stiamo ragionando è anche che in futuro queste situazioni abitative non si limitino agli studenti ma siano aperte anche a giovani lavoratori che cercano stanze e appartamenti con caratteristiche e prezzi analoghi».