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01. 05. 2024 14:51

CityWave Milano, a che punto sono i lavori per “lo sdraiato” di CityLife?

La nuova struttura sarà innovativa, sostenibile e dal sapore internazionale: ecco tutto quello che dovete sapere

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Nato da un’idea dello studio BIG – Bjarke Ingels Group, CityWave sarà il quarto grattacielo di CityLife. Il palazzo, che è già stato soprannominato “lo sdraiato” per la sua particolare forma, non sarà altro che il culmine dell’impegno preso da Milano, ormai svariati anni fa, per la riqualificazione urbana e la sostenibilità. Ma come sarà esattamente questa struttura? A che punto è il cantiere? Quando sarà tutto pronto? Ecco le risposte a queste domande.

CityWave: cosa c’è da sapere sull’edificio

CityWave si immerge completamente in quella che è l’idea che tutti oggi noi abbiamo della Milano del futuro. Una Milano caratterizzata da innovazione, sostenibilità e miglior qualità di vita. Il nuovo edificio in costruzione nel quartiere di CityLife, a due passi dall’ex Fiera, diventerà oosì un altro simbolo del capoluogo lombardo. Rappresenterà «la città che vogliamo: internazionale e bellissima», come riferito dal sindaco Beppe Sala.

La nuova struttura, che arriverà entro pochi anni, si andrà ad aggiungere alle ormai famosissime Tre Torri e ridimensionerà lo skyline milanese, arricchendolo. I cittadini lo hanno già soprannominato “lo sdraiato”, in quanto si tratta di una struttura formata da due edifici di altezze diverse collegati tra di loro da un porticato lungo 140 metri e sospeso in aria.

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Tale porticato andrà da occupare le aree che fino a poco tempo fa venivano utilizzate per giocare a padel. Sotto di esso ci saranno altri negozi, ristoranti, locali, spazi di lavoro e due corti private. Capiamo bene dunque che si tratterà di una struttura tutt’altro che secondaria e dall’importante valore architettonico e paesaggistico. Una struttura che arricchirà ancora di più la zona.

Il progetto CityWave: come sarà CityLife la sera una volta conclusa la costruzione del nuovo edificio

Come sarà CityWave?

Al centro dominerà questo grande porticato sospeso tra due edifici che, come dicevamo prima, saranno di altezze diverse. Il più basso misurerà circa 50 metri e sappiamo già che ospiterà un hotel di 10 piani con 120 camere di lusso. L’altro invece sarà adibito ad uffici e toccherà i 110 metri di altezza. L’intero rivestimento sarà di pannelli fotovoltaici. Ma non è finita qui.

Tutto sarà alimentato da fonti rinnovabili. Ciò lo porterà a detenere il titolo di più grande parco fotovoltaico di Milano. La stessa struttura inoltre consentirà la raccolta e il riutilizzo delle acque piovane. Architetti, ingegneri e professionisti del settore lo hanno pensato per consumare il 45% in meno di energia rispetto allo standard grazie soluzioni innovative che riducono al minimo gli sprechi.

CityWave Milano: le tempistiche

CityWave, “l’onda di Milano”, dovrebbe essere pronto entro la fine del 2025. Il via ai cantieri sono iniziati nel 2021, con un’ inaugurazione in grande stile. L’edificazione vera e propria è comunque prevista entro il 2024. Questo solo se non ci saranno ritardi o rallentamenti lungo il percorso. Il cantiere è stato avviato nel mese di agosto, e la programmazione delle attività di costruzione prevede l’ultimazione dei fabbricati entro dicembre 2025.

Intanto, nei primi mesi di settembre 2023, sono state montate altre gru provvisorie e sono stati anche gettati basamenti in cemento in una vasta area. La costruzione del nuovo edificio procede. Essa è affidata a Colombo Costruzioni Spa di Lecco e a Cmb di Carpi, subappaltato della carpenteria Idea Mass Srl di Brescia.

CityWave
Lavori per la realizzazione di CityWave (settembre 2023)

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