L’edificio che ospitava l’ormai ex ospedale Galeazzi è pronto ad una nuova vita. Nell’agosto del 2022 infatti il vecchio istituto ortopedico situato nella zona di Bruzzano si era trasferito nell’area Expo – che oggi vede la Milano Innovation District –, adottando il nome di Irccs ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio. E adesso, la struttura diventerà uno studentato.
L’ex ospedale Galeazzi di Milano si trasforma in uno studentato
La struttura dell’ex ospedale Galeazzi era vuota da quasi un anno e ciò aveva provocato non poche critiche e polemiche da parte dei cittadini milanesi. Ora però arriva la buona notizia: l’edificio ospiterà stanze e piccoli appartamenti per gli studenti. Ad annunciarlo è stato direttamente il Gruppo San Donato, che ha definito ciò «un ambizioso progetto di riqualificazione e conversione».
La nuova casa per gli studenti vedrà l’arrivo di 450 ragazzi e ragazze. Ci saranno all’interno dell’ex ospedale Galeazzi più di 400 camere singole e 70 mini appartamenti. Non mancheranno servizi di vario tipo pensati ad hoc per gli studenti che si troveranno all’interno di questa struttura. Ciò però non avverrà prima di tre anni e mezzo.
Il progetto c’è, i soldi investiti anche (si parla di 50-60 milioni). La speranza è che i lavori partano il prima possibile e che non ci siano ritardi, in modo tale da offrire una valida alternativa a tutti gli studenti che, assieme alle loro famiglie, alle associazioni e ai politici, lamentano il costo degli affitti a Milano.
La nuova vita dell’ex ospedale Galeazzi: dichiarazioni
«Il progetto nasce dalla considerazione della crescente necessità di posti letto per studenti, a Milano, che ha sempre di più una forte vocazione universitaria», hanno dichiarato i vertici del Gruppo San Donato. La trasformazione dell’ex ospedale Galeazzi in casa dello studente si propone di essere, ha affermato il vicepresidente Paolo Rotelli, un «regalo alla città e anche al quartiere del vecchio Galeazzi, che da quando l’ospedale si è trasferito si è un po’ depauperato, quindi, l’idea sarebbe quella di rilanciare tutta la zona».
E ancora: «Alla fine la vocazione dell’Italia è il terziario, la vocazione di Milano è di essere una città universitaria». Ma quali saranno i prezzi per le camere e i mini appartamenti all’interno della struttura? Al momento questo non è dato saperlo ma Rotelli a rassicurato che gli affitti «saranno accessibili, in linea con il mercato, ma accessibili».