Lo storico e conosciutissimo convento di Sant’Angelo a Milano potrebbe presto chiudere e i frati minori che lo abitano potrebbero essere trasferiti altrove. Dopo tanti anni trascorsi in una delle più suggestive piazze meneghine, la struttura è a rischio chiusura. Il motivo? Da troppo tempo ormai si osserva una carenza di vocazioni. Ma i residenti non ci stanno e sollevano una protesta.
Convento di Sant’Angelo: cosa sta succedendo?
Ad oggi, all’interno del convento di Sant’Angelo a Milano ci sono solamente quattro sacerdoti e due laici, che hanno tra i 76 e gli 88 anni. Proprio per questo motivo, il ministro provinciale dei frati minori Enzo Maggioni sta valutando l’ipotesi di chiudere la struttura, sollevando non poche proteste da parte dei cittadini, che vogliono salvare a tutti i costi i frati e la loro “casa”.
Così i residenti della zona e i fedeli hanno dato il vita a ben due petizioni per dire no alla chiusura del convento di Sant’Angelo. Le firme raccolte sarebbero già circa 700. La richiesta è una e ben precisa: mantenere vivo il luogo religioso e, di conseguenza, lasciare i frati lì dove si trovano al momento.
Che cosa succederà? Il convento chiuderà o rimarrà aperto? Dove finiranno i suoi “abitanti”? Per adesso tutte queste domande rimangono senza risposta, ma sul calendario è già segnata una “data x”. Stiamo parlando di venerdì 21 luglio, giorno in cui è previsto l’incontro tra i fedeli e il ministro provinciale. Quest’ultimo, con ogni probabilità, incontrerà i cittadini e spiegherà loro le ragioni della chiusura.
Se da un lato la chiusura della struttura sembra inevitabile, dall’altra i milanesi sperano in un serio ripensamento. I fedeli e i cittadini fanno appello, in particolar modo, alla storicità del luogo e anche al fatto che per tanti anni la chiesa ed il chiostro hanno ospitato concerti, mercatini di beneficenza, corsi di vario tipo adatti a tutti e tanti progetti di alta qualità.
La storia del convento di Sant’Angelo a Milano
Tutto ebbe inizio nel lontano 1418, quando il convento venne costruito fuori città, tra Comasina e Porta Nuova. Negli anni fu purtroppo soggetto a diversi saccheggi e distruzioni. Più di recente, sappiamo che durante la prima guerra mondiale fu usato come base o magazzino. Nel 1939 ci fu posa della prima pietra della costruzione del nuovo convento nel luogo in cui si trova oggi.
Nel 1943 fu colpito dai bombardamenti. Venne restaurato e rimesso a posto. La conclusione dei lavori fu nel 1958. Il convento di Sant’Angelo è situato in piazza Sant’Angelo, 2. Davanti si trova una fontana che rappresenta San Francesco. Sul bordo del manufatto sono scolpiti alcuni versi del Cantico delle Creature.
