Prossimamente a Milano dovremmo vedere la realizzazione del nuovo, moderno e sostenibile lotto Valtellina dello Scalo Farini. L’intervento, che segue le linee guida di sviluppo urbanistico per una Milano più verde e più vivibile, interessa, come si può intuire dalla denominazione l’unità situata a sud-ovest dello Scalo Farini, la quale comprende aree di proprietà di Fondo “Coima Mistral Fund”, Comune di Milano e Ferrovie dello Stato. Il progetto è ambizioso e piace ai milanesi. Ma cosa prevede esattamente? Scopriamolo insieme.
Lotto Valtellina dello Scalo Farini, il progetto: ecco cosa prevede
Il piano attuativo per il lotto Valtellina dello Scalo Farini rientra nell’Accordo di Programma per la trasformazione urbanistica degli scali ferroviari dismessi, ratificato dal Consiglio Comunale e approvato dalla Regione Lombardia in data 23 giugno 2017. Esso prevede:
- Il recupero dell’edificio già esistente denominato “Warehouse” e il riutilizzo di spazi per servizi privati di interesse generale;
- Il Parco Lineare lungo il “Warehouse”;
- Il mantenimento dell’edificio della Dogana;
- Nuove aree pedonali per funzioni urbane in continuità con il tessuto già esistente e tramite percorsi connessi tra loro;
- La riqualificazione di via Valtellina sud, di via Pepe, dell’intersezione tra via Valtellina e Ponte Farini, il ponte di via Farini per la realizzazione di nuove piste ciclabili.
Insomma, sono in programma grandi cambiamenti per l’intera area. Cambiamenti che porteranno alla nascita del moderno e sostenibile Lotto Valtellina dello Scalo Farini (anche detto “lotto Coima”, dal nome della società che lo ha commissionato). Il progetto porta la firma del celebre studio danese di architettura 3XN.
L’area Coima e il lotto Valtellina dello Scalo Farini
La cosiddetta “area Coima”, che prende il nome dalla piattaforma leader nell’investimento, nello sviluppo e nella gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, copre in totale una superficie di 60mila metri quadrati. Saranno circa 40mila quelli che verranno riqualificati e adibiti a fini residenziali e commerciali. La parte rimanente? Sarà tutta dedicata al verde pubblico.
A guidare il progetto e i lavori di ristrutturazione è un preciso equilibrio tra aree edificate e aree verdi. Innovativi e moderni edifici saranno circondati da ampi spazi green, che faranno da cornice all’intera zona. Il lotto Valtellina dello Scalo Farini vuole stare al passo coi tempi e rispettare le esigenze dei cittadini milanesi, che chiedono sempre a gran voce di non esagerare con le colate di cemento e di preservare ed aumentare i cosiddetti “polmoni della città”.
Le soluzioni energetiche proposte sono pensate per ridurre al minimo non solo gli sprechi, ma anche le richieste. È previsto l’utilizzo di fonti rinnovabili e di energia pulita, con l’implementazione di sistemi e impianti ad alte prestazioni. Gestione sostenibile dell’acqua e dei rifiuti sono altri punti importanti.
Si vuole promuovere una mobilità che sia davvero green e sostenibile. In che modo? Prevedendo, ad esempio, stazioni di ricarica per i mezzi elettrici, servizi di bike e car sharing, spazi pedonali (come il nuovo quartiere “Brera”) e piste ciclabili. Una grande attenzione verrà data anche alla ri-vegetazione urbana.
Infine l’architettura non potrà che essere innovativa. Il design sarà unico, urbano, moderno e anch’esso studiato nei minimi particolari. Al centro verrà messo il benessere della comunità. Lo scopo finale è dare vita ad un quartiere a misura di quello che oggi è il tipico cittadino milanese, il quale desidera vivere in una zona viva, green e all’avanguardia.
