A Milano nasce la squadra di vigili contro la sosta selvaggia. Si tratta di una squadra di vigili ad hoc che pattuglierà inizialmente viale Monza e corso Buenos Aires con il fine di multare gli automobilisti che parcheggeranno sulle piste ciclabili. Questa è una delle misure decisa dal Comune per una miglior sicurezza dei ciclisti.
Dieci vigili circa pattuglieranno le zone contro la sosta selvaggia
Il contingente, composto da una decina di uomini e donne della polizia locale, sarà dispiegato in turni diurni e avrà il compito di contrastare la sosta selvaggia lungo le ciclabili. Sebbene i sindacati avessero proposto di reintrodurre le pattuglie in monopattino già sperimentate durante il periodo del Covid, l’amministrazione comunale ha optato, invece, per le bici.
L’obiettivo del Comune è terminare entro dicembre i nuovi protocolli sulla sicurezza
L’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, ha spiegato che questa iniziativa è parte di un pacchetto più ampio sulla mobilità, discusso con le associazioni locali, e rappresenta un primo passo verso la promozione di una maggiore presenza di vigili nei quartieri. Il Comune, che da qualche tempo sta lavorando a due protocolli più ampi sulla sicurezza e sulla mobilità, punta a completare il progetto entro dicembre.
Sosta selvaggia, si cercano soluzioni immediate
Nel frattempo, per rassicurare i ciclisti, che sempre più spesso manifestano in merito alla sicurezza delle piste ciclabili, l’amministrazione cerca soluzioni immediate. L’ultima protesta, che ha coinvolto circa 700 persone in una “catena umana” lunga mille metri, ha avuto luogo per difendere la pista ciclabile in viale Monza.
Aumento significativo delle multe
A Milano la sosta selvaggia è da anni un annoso problema. Si stima, infatti, che ogni giorno circa centomila auto in divieto di sosta non vengano sanzionate. In tal senso, il Comune ha già fatto sapere che ci sarà un aumento significativo delle multe, sottolineando che le sanzioni non solo migliorano la circolazione, ma contribuiscono anche al bilancio comunale.
