Via al restauro della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, uno dei monumenti più iconici della città, portatrice di una storia affascinante che risale al XIX secolo. Progettata dagli architetti Giuseppe Mengoni e Carlo Ratti, la sua costruzione iniziò nel 1865 e fu completata nel 1877. Questa straordinaria struttura in stile neorinascimentale è stata da sempre un luogo di incontro sociale, nonché sede di eleganti negozi, caffè e ristoranti.
Il restauro della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, gli interventi
Il Comune di Milano ha recentemente avviato due importanti interventi di restauro per preservare e valorizzare la Galleria Vittorio Emanuele II. Questi lavori, finanziati dall’Amministrazione e concordati con la Soprintendenza, rappresentano un passo significativo per garantire il mantenimento di questo gioiello architettonico per le generazioni future.
Recupero della facciata su via Marino
Il principale intervento riguarda il restauro della facciata esterna di uno dei cinque corpi di fabbrica della Galleria, con ingresso in via Marino 7. Questa parte della struttura, che ospita i Gruppi Consiliari del Comune, ha subito nel tempo un visibile degrado delle superfici e delle finiture originali. I lavori, avviati di recente, prevedono il recupero conservativo degli archi, dei fregi e degli elementi decorativi, nonché il consolidamento delle superfici in pietra e intonaco. Si tratta di un intervento di grande valore, esteso su una superficie di circa 900 metri quadri, e che garantirà il mantenimento dell’accesso pedonale e la funzionalità dell’edificio durante tutta la durata dei lavori.
Conservazione delle decorazioni e della copertura su via Silvio Pellico
Un altro intervento importante riguarda la conservazione delle preziose decorazioni presenti sulla facciata di via Marino e della copertura a falde del corpo di fabbrica rivolto verso via Silvio Pellico. Le decorazioni, simili a quelle degli archi di ingresso di altre parti della Galleria, saranno oggetto di un accurato consolidamento e restauro. Parallelamente, sarà revisionata e sistemata la copertura a tegole marsigliesi e coppo canale, insieme alla ripulitura delle facciate che presentano depositi di polvere e altri detriti.
Investimenti per la conservazione del patrimonio
Questi interventi di restauro della Galleria, del valore complessivo di oltre 900mila euro, dimostrano l’impegno costante del Comune di Milano nel preservare e valorizzare il suo patrimonio culturale e architettonico. La Galleria Vittorio Emanuele II, con la sua storia ricca e la sua bellezza senza tempo, rimane uno dei simboli più amati della città, e questi lavori assicurano che continuerà a brillare nel panorama urbano milanese per molti anni a venire.
Soddisfazione, ovviamente, nelle parole dell’assessore al Bilancio e Patrimonio del Comune di Milano, Emmanuel Conte: “Interveniamo sull’unica facciata della Galleria – spiega – non ancora toccata dai restauri che hanno interessato il complesso monumentale negli scorsi decenni: il rifacimento della pavimentazione negli anni ‘60, gli interventi fra gli anni ’80 e ‘90 sulla copertura a vetri e sulle facciate e sui cortili interni, quelli che nel 1995 riguardarono gli archi di piazza della Scala, via Ugo Foscolo e via Silvio Pellico e infine il restauro dei due bracci concluso per l’Expo. La Giunta ha da tempo programmato una serie di interventi per il complesso della Galleria ed ora, grazie all’applicazione di un accordo quadro, procediamo con opere importanti per tutelare e valorizzare un patrimonio unico della città”.
Sui lati e in sommità della facciata di via Marino si trovano preziosi riquadri in graffito che rappresentano figure antropomorfe, putti, diavoli e cavalli alati. Tali decorazioni, simili a quelle presenti sugli archi di ingresso di via Pellico, via Foscolo e piazza della Scala, saranno in particolare oggetto di un consolidamento e di un restauro accurati.
Il secondo intervento di restauro della Galleria riguarda la copertura a falde del corpo di fabbrica rivolto verso via Silvio Pellico. E’ prevista la revisione e sistemazione del manto in tegole marsigliesi e coppo canale e delle gronde. Parallelamente si procederà alla ripulitura delle facciate sul passaggio coperto, sull’asse principale della Galleria, oggetto di restauro in occasione di Expo 2015 e che presentano oggi depositi di polvere, accumuli di guano e ragnatele sui motivi ornamentali.
