C’è un ultimo piano per salvare San Siro ed evitare la fuga di Inter e Milan da Milano, uno scenario che rappresenterebbe una sconfitta per la città e per l’amministrazione Sala: si chiama Milan stadium, un progetto da circa 300 milioni di euro che prevede la ristrutturazione dell’attuale Meazza con il benestare della soprintendente Emanuela Carpani.
Il progetto per il “nuovo” San Siro
Verrà presentato mercoledì in commissione a Palazzo Marino davanti al sindaco Beppe Sala e all’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi. Si tratta di un progetto che vede coinvolti l’architetto Giuio Fenyves, l’architetto Marco Bozzola, gli ingegneri strutturisti Stefano Calzolari e Paolo Barrichello, gli ingegneri responsabili della sicurezza Fabrizio Songini e Fulvio Zaccarelli, la manager della società immobiliare Drees & Sommer Ginevra Macchi Alfieri e le interior designer Ingrid Berniga Dotras e Carlotta Rudoni.
San Siro, Sala: «La partita è ancora aperta»
Una sorta di ultimo tentativo per non vedere le due squadre milanesi emigrare altrove: il Milan sembra viaggiare spedito verso San Donato, mentre l’Inter “flirta” con Rozzano. «Sono convinto che la partita sia ancora aperta e che questo sia un passaggio molto importante – ha dichiarato Sala -, ci sono elementi di novità e lo stadio si potrebbe utilizzare anche in fase di ristrutturazione visto che possiamo fare interventi mirati». Una strategia che consentirebbe di inaugurare il “nuovo” San Siro per l’apertura dei Giochi invernali del 2026 di Milano Cortina.
Come cambierebbe San Siro
Nel progetto di ristrutturazione gli interventi principali sarebbero due. Il primo prevede l’inserimento di un quarto anello da collocare tra il primo e il secondo, realizzato con una copertura in vetro all’interno della quale accogliere gli ospiti vip ed executive. Il secondo è un intervento esterno per sostituire gli accessi con i tornelli con un ovale commerciale a forma di diapason con negozi e ambulanti. Inoltre i sedili saranno più confortevoli e collegati a Internet e nascerebbe una «piazza dei tifosi» con dentro due torri per ospitare i quartier generali dei club e eventualmente hotel o uffici. Infine i colori dello stadio saranno quelli di Milano, il bianco e il rosso.