Si chiama Smart City Lab ed è la nuova struttura che nascerà in via Ripamonti 88. Grandi novità che promettono di rivoluzionare il contesto cittadino nei prossimi mesi. Un vero e proprio cantiere del cambiamento si sta sviluppando, con la trasformazione dell’ex Provveditorato e dell’ex Consorzio Agrario in un moderno studentato, l’imponente Villaggio Olimpico che cresce di un piano ogni settimana e la realizzazione di importanti progetti immobiliari come quello di Patrizia AG in Via Ripamonti 89, nonché i cantieri di Coima e Real Step su Via Lorenzini e Via Serio.
Smart City Lab, l’incubatole cittadino che sorgerà in via Ripamonti 88
Ma le eccezioni non finiscono qui. Finalmente è stato lanciato il bando per la gestione dell’incubatore per le start-up che il Comune di Milano ha realizzato grazie ai finanziamenti statali, riqualificando edifici fatiscenti e aree dismesse. Questo innovativo spazio sarà dedicato all’incubazione di micro-imprese che operano nel settore delle smart city. Conosciuto come Smart City Lab, si trova all’88 di via Giuseppe Ripamonti e offrirà anche aree comuni al piano terra e sul tetto, oltre a una caffetteria.
Da Certosa District a Smart City Lab, attraversando Milano
A vincere il bando sono stati gli imprenditori creativi di Designtech, i quali avranno il compito di guidare questa iniziativa tanto innovativa quanto stimolante. Inoltre, è probabile che anche RealStep si unisca a loro, poiché stanno collaborando con Designtech nel distretto di Certosa, situato dall’altra parte della città, a nordovest. Insieme stanno creando un polo di prototipazione e co-factory dedicato principalmente alla produzione hardware, un’idea che si distingue dal classico coworking e promette di far emergere progetti all’avanguardia. In definitiva, l’intera zona Ripamonti si sta trasformando in un vero e proprio polo di innovazione e creatività, dove l’eccellenza e la sperimentazione trovano spazio per crescere e prosperare. Un’occasione unica per la città di Milano di consolidare la sua posizione di riferimento nell’ambito delle smart city e delle nuove soluzioni di imprenditoria. L’edificio sembra pronto, la gestione degli spazi è stata assegnata tramite bando pubblico: non resta che aspettare per vedere cosa nascerà.