Il Comune di Milano apre il bando per la gestione di Smart City Lab, il nuovo spazio in via Ripamonti, 88 dedicato alle imprese e alle tecnologie per una Milano più intelligente e sostenibile. Il laboratorio, situato nell’area Sud del capoluogo lombardo, a poca distanza dallo Scalo di Porta Romana (dove al momento ci sono i lavori per il villaggio olimpico in vista di Milano-Cortina 2026) ricopre, in totale, un’area di oltre 4.000 metri quadrati. Di questi, 1.600 sono occupati da superfici coperte, mentre nella parte restante ci sono aree verdi, piazze e parcheggi.
Smart City Lab, aperto il bando del Comune
Palazzo Marino cerca un gestore per il nuovo Smart City Lab. Fino al 10 maggio è aperto il bando per la concessione d’uso, a titolo oneroso, dello spazio che al suo interno ospiterà convegni, corsi di formazione, scrivanie per il coworking, ma anche uffici per startup innovative, servizi di incubazione e, per non far mancare nulla, anche una caffetteria aperta al pubblico. Sopra l’edificio sorgerà un tetto-giardino.
«L’immobile – si legge sul sito del Comune di Milano – ha caratteristiche strutturali e tecnologiche all’avanguardia e a basso impatto ambientale, con impianto geotermico di riscaldamento e raffrescamento, impianto fotovoltaico e una vasca per il recupero dell’acqua piovana».
E ancora: «Smart City Lab è il risultato della collaborazione tra il Comune di Milano, Invitalia e il Ministero per lo Sviluppo Economico che ha finanziato il progetto con un contributo di 5 milioni di euro».
Gli obiettivi di Smart City Lab
Gli scopi che si vogliono raggiungere con questo nuovo spazio sono chiari. Smart City Lab non solo sarà un laboratorio di innovazione urbana, ma anche «il primo incubatore di startup in Italia dedicato alle imprese che operano nel campo della città intelligente e sostenibile», afferma ancora Palazzo Marino.
«Più in generale, lo Smart City Lab dovrà contribuire alla crescita di Milano anche nel contesto internazionale per lo scambio di conoscenze, saperi e buone pratiche, con particolare attenzione alle soluzioni relative alla sostenibilità ambientale, in sinergia con le politiche dell’Amministrazione».
L’affidamento di questo laboratorio avverrà, come di consueto, tramite una gara a cui potranno partecipare tutti i soggetti che hanno competenze ed esperienze comprovate nel campo delle tecnologie e dell’innovazione.
