In una sinergia innovativa tra storia e futuro, la storica area industriale della vecchia fabbrica Breda a Milano si trasforma, inaugurando una nuova era di spazi lavorativi all’avanguardia. JLL, leader nei servizi immobiliari, e Tétris Italia, specializzata in ambienti di lavoro innovativi, hanno guidato Zebra Technologies nella realizzazione del suo nuovo quartier generale in viale Sarca.
Un nuovo inizio per la vecchia fabbrica Breda a Milano
L’ex complesso industriale Breda, simbolo del passato industriale milanese, diventa teatro di questa metamorfosi, ospitando il progetto Open336. Questo nuovo edificio, certificato LEED Platinum, si erge come pilastro di sostenibilità e design, riducendo le emissioni e rispettando l’ambiente circostante.
Spazi lavorativi rivoluzionati
Con 600 metri quadrati distribuiti su due livelli, la nuova sede di Zebra Technologies esemplifica l’ufficio moderno: dinamico, sostenibile e centrato sull’individuo. Dalla reception ai work café, ogni spazio è studiato per promuovere benessere, collaborazione e produttività, riflettendo i valori di innovazione e comunità dell’azienda.
Collaborazione e sostenibilità: il cuore del progetto
La collaborazione tra JLL e Tétris è stata cruciale nell’articolare un ambiente che rispondesse alle esigenze di flessibilità e comfort, sottolineando l’importanza di un approccio olistico nella progettazione degli spazi di lavoro. L’attenzione alla sostenibilità e l’adattabilità alle mutevoli esigenze lavorative delineano il futuro dell’ambiente lavorativo post-pandemico.
La storia incontra il futuro: la Breda rivive
Il progetto non solo segna un nuovo inizio per Zebra Technologies ma rinvigorisce anche un pezzo significativo della storia milanese. La vecchia fabbrica Breda, un tempo cuore pulsante dell’industria milanese, rinasce come emblema di rigenerazione urbana, dimostrando che il rispetto del passato può coesistere con l’innovazione e il progresso. Questa sinergia tra passato e futuro è un modello per la trasformazione urbana, portando nuova vita e funzionalità a spazi un tempo dimenticati.
La vecchia fabbrica Breda a Milano: un viaggio nel tempo industriale
La fabbrica Breda di Milano, situata nel vibrante quartiere di viale Sarca, rappresenta un capitolo significativo nella storia industriale della città. Fondata nel XIX secolo, la Breda è stata una delle più importanti realtà industriali italiane, simbolo dell’innovazione e del progresso tecnologico.
Le origini della Breda risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, quando la città di Milano iniziava a profilarsi come centro industriale di rilievo in Italia. La Breda si distinse in vari settori, dalla produzione ferroviaria alla meccanica pesante, diventando ben presto un punto di riferimento per l’economia nazionale e per il tessuto urbano milanese.
Il cuore industriale di Milano
Durante il boom economico del Novecento, la fabbrica Breda espandeva la sua influenza, impiegando migliaia di lavoratori e contribuendo significativamente all’industrializzazione del Paese. Gli impianti di Viale Sarca divennero celebri per la loro produzione di locomotive, vagoni ferroviari e attrezzature pesanti, testimoniando l’eccellenza ingegneristica italiana.
Con il passare dei decenni, tuttavia, la crisi dell’industria pesante colpì anche la Breda. La riduzione della produzione e i cambiamenti nel panorama economico portarono alla graduale chiusura degli impianti. L’area di Viale Sarca, un tempo cuore pulsante dell’attività produttiva, si trovò a dover affrontare il difficile passaggio dalla decadenza industriale a un nuovo destino.
La trasformazione urbana
Negli ultimi anni, la zona della vecchia fabbrica Breda ha vissuto una profonda trasformazione, divenendo simbolo di rigenerazione urbana. Il distretto, reinventato attraverso progetti di rinnovamento architettonico e urbanistico, ha abbracciato nuove funzionalità, ospitando uffici moderni, spazi commerciali e aree residenziali.
Oggi, la memoria della Breda vive nel tessuto urbano di Milano, raccontando una storia di lavoro, innovazione e cambiamento. La trasformazione dell’area di Viale Sarca è un tributo al passato industriale della città, un ponte tra la sua eredità lavorativa e il futuro di Milano come metropoli dinamica e in continua evoluzione. Che, però, non dimentica la sua storia.
