Il freddo ha mietuto un’altra vittima tra i clochard che vivono per strada nei dintorni della Stazione Centrale. Stanotte, in particolare nel sottopasso Mortirolo, il personale del 118 non ha potuto fare altro che costatare il decesso di un senegalese di 52 anni senza fissa dimora.
Clochard morto, l’accaduto
Un altro senzatetto ha lanciato l’allarme quado ormai non c’era più niente da fare. La vittima è stata trovata nel suo giaciglio già in arresto cardio circolatorio e ne è stato constatato il decesso. Il medico legale ha escluso la presenza di segni di violenza. Sul caso sono in corso gli accertamenti dei carabinieri ma appare evidente che la causa della morte sia il freddo, tornato pungente negli ultimi giorni.
Clochard morti, i precedenti
Si tratta solo dell’ultimo caso del genere: venerdì 30 dicembre, in via Baroni, zona Gratosoglio, lo stesso destino era toccato a un uomo sulla sessantina. E ancora, lo scorso 16 dicembre, un altro senzatetto, di 40 anni, era stato trovato morto in via Giuseppe Ferrari, a due passi dalla stazione Garibaldi, nello stesso punto in cui nei mesi precedenti avevano perso la vita altri tre clochard.
Clochard, il figlio non riconosciuto
Prima di Natale aveva fatto discutere una triste storia. A 23 anni una clochard aveva partorito un figlio ma lei e il compagno vivono in una tenda nei pressi di una stazione in un paese alle porte di Milano. La ragazza non aveva riconosciuto il bambino entro i dieci giorni previsti per legge, ma non l’ha fatto perché ha realizzato che non sarebbe stata in grado di accudirlo: «Mi hanno dato dieci giorni di tempo per riconoscere mio figlio – aveva raccontato a ilgiorno.it -. Ma come farebbe a sopravvivere con me al gelo?».