Lo chiamano il “Barone Nero”, Roberto Jonghi Lavarini, che ora è ufficialmente indagato per le ipotesi di reato di finanziamento illecito e riciclaggio nell’indagine milanese nata dall’inchiesta giornalistica di Fanpage sulla campagna elettorale di Fratelli d’Italia. Oggi il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, su delega della procura di Milano, ne ha perquisito l’abitazione e l’ufficio.
Jonghi Lavarini compare nel video di Fanpage con Carlo Fidanza e Chiara Valcepina, neoconsigliera del Comune di Milano
Iscritto nel registro degli indagati anche l’europarlamentare e capo delegazione di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza, la cui abitazione, al momento, non è stata oggetto di alcuna perquisizione. Fidanza si era autosospeso dal partito dopo la messa in onda della prima puntata dell’inchiesta, in seguito alla quale i pm Piero Basilone e Giovanni Polizzi, coordinati dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, hanno aperto il fascicolo d’indagine.
Jonghi Lavarini e Fidanza sono finiti nel registro degli indagati sulla base delle frasi emerse nel video di Fanpage, di cui ieri i pm hanno acquisito il filmato integrale con le registrazioni (oltre 100 ore) dei dialoghi tra il giornalista che fingeva di essere un imprenditore interessato a finanziare la campagna elettorale dei candidati di Fratelli d’Italia, Fidanza, la neoconsigliera del Comune di Milano Chiara Valcepina – che attualmente non risulta indagata – e Jonghi Lavarini, da cui molti esponenti del partito hanno preso le distanze negli ultimi giorni.
«Sono assolutamente indipendente e apartitico, ma nessuno faccia finta di non conoscermi o, peggio, si permetta di offendere gratuitamente me e la comunità di veri patrioti che rappresento – aveva scritto Jonghi Lavarini sul proprio profilo Instagram lo scorso 2 ottobre, postando il collage di due foto in cui era ritratto con Meloni e Salvini – Il 5% di voti della “destra radicale” fa gola a tutti ed è indispensabile per vincere qualunque sfida bipolare, nei comuni e nelle regioni, come alle elezioni politiche».